Lamezia Terme. Usic Carabinieri e "Cuore Campania" installano un defibrillatore in centro

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images Lamezia Terme. Usic Carabinieri e "Cuore Campania" installano un defibrillatore in centro

Concluso l’evento formativo “Operatore BLSD” con la consegna di 30 attestati e l’installazione di un defibrillatore nel centro storico di Lamezia

  07 giugno 2021 13:10

Si è conclusa con l’installazione di un defibrillatore di ultimissima generazione, nel centro di Lamezia Terme Nicastro, l’evento formativo “Operatore BLSD” realizzata dall’associazione ‘Cuore Campania’, e in particolare da un lametino doc, il Cardiologo Giuseppe Colangelo, in collaborazione con l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (Usic). Dopo la mattina di formazione sono stati consegnati 30 attestati come "Operatore BLSD”. I neo operatori, grazie alla magistrale preparazione del dottor Cornelio Scialdone, Presidente di "Cuore Campania", nonché formatore nazionale di BLSD delle Forze Armate e di Polizia, saranno pronti ad intervenire e utilizzare il defibrillatore in presenza di persone in arresto cardio-circolatorio.

L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri è stata rappresentata dal suo Segretario Generale Regionale, il dottor Francesco Di Nuzzo, che ha presenziato al momento formativo. “L’odierna manifestazione - ha dichiarato Di Nuzzo - rappresenta un segnale concreto di quanto Usic abbia a cuore la salute e il benessere dei Carabinieri, risorsa imprescindibile delle Istituzioni”.

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L’esperienza formativa è stata impreziosita anche dall’intervento del dottor Giuseppe Colangelo, che ha incentrato la sua attenzione sulle possibili cause delle malattie cardiovascolari, ma soprattutto sul corretto stile di vita che ogni persona dovrebbe avere per evitare o quantomeno limitare, l’esposizione a tale pericolo.

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Infine, il Segretario Regionale Generale Usic Calabria, nel rimarcare ulteriormente la “preziosa collaborazione che è appena iniziata con l’associazione ‘Cuore Campania’ e che proseguirà con l’intento di progettare e attuare una campagna di prevenzione del rischio cardiovascolare”, ha auspicato “la promozione di eventi, iniziative e conferenze sulla specifica tematica”.

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