L’Ande Catanzaro incontra le socie di Lecce e Potenza per condividere “Pillole di benessere e musica”

Degli effetti del Covid sulla salute psicologica degli adolescenti, degli adulti e degli anziani; di come sono cambiate le relazioni sociali e del ruolo dell’alimentazione ai tempi del Covid, si è parlato nel corso dell’incontro dal titolo “Pillole di benessere e musica” organizzato dalle sezioni Ande di Catanzaro, Lecce e Potenza sulla piattaforma Zoom.

 «Abbiamo pensato a questo incontro che arriva nel bel mezzo di questa difficile stagione del Covid – ha detto in apertura dei lavori la presidente della sezione di Catanzaro, Marisa Fagà - per condividere  alcuni approfondimenti, aiutati da illustri esperti. Un pomeriggio gradevole fatto anche di momenti di musica che saranno come un salutare scacciapensieri e perché sarà importante promuove la bellezza che si prende cura delle nostre anime».

In apertura anche i saluti della presidente nazionale Ande, Maria Lilli Venturini, della presidente della sezione di Lecce, Marisa Luisa Marroy Capasa, e della omologa della sezione di Potenza, Maria Anna Fanelli.

«Ringrazio la presidente Marisa Fagà – ha detto Maria Luisa Capasa – per aver voluto ed organizzato con tenacia questo amabile ed importante incontro. Ringrazio altresì la presidente nazionale per la sua vocazione a far crescere  la nostra associazione in ambito nazionale ed europeo ed i relatori che ci conforteranno con la loro esperienza».

Moderati da Marisa Fagà, hanno offerto il loro contributo: l’ordinario di scienze dietetiche dell’università Magna Graecia di Catanzaro, Tiziana Montalcini, del fisiatra del poliambulatorio “San Paolo Grassano” di Matera, Angelo De Nisi,  e della psicologa Rosanna Cavallo, giudice onorario presso la Corte di Appello presso il Tribunale di sorveglianza di Lecce.

Dell’importanza della vaccinazione e della ginnastica riabilitativa per quanti da un anno sono costretti nelle proprie abitazioni, ha parlato Angelo De Nisi. «Una persona sana che non usa l’apparato muscolo scheletrico come dovrebbe per un periodo dai 15 ai 30 giorni - ha spiegato il fisiatra - va incontro ad un decadimento della massa muscolare  irrigidimento delle articolazioni, quindi ad un rischio maggiore di osteoporosi».

Di disturbi d’ansia tra gli adulti e tra gli adolescenti, ha parlato Rosanna Cavallo: «Tra la gente, grazie anche ad una buona dose di terrorismo psicologico che è stato impresso,  è cresciuta la paura del virus e sono cresciute le fobie. Gli anziani sono rimasti sempre più soli ed è aumentato il livello delle depressioni. A questo si è aggiunta la crisi economica e la paura a non avere più  la forza e la capacità a ripartire. Da non trascurare, poi, l’aumento del fenomeno della violenza domestica contro le donne».

Del ruolo dell’alimentazione in tempi di Covid, di come prevenire il Covid, se esiste una dieta per il post Covid o per coloro che sono costretti in isolamento a casa, ha relazionato Tiziana Montalcini. «Sarebbe anti scientifico  - ha spiegato – affermare che esiste una dieta in grado di prevenire il Covid. Al contrario, mantenere un buono stato nutrizionale, aiuta a prevenire le infezioni perché una dieta ben bilanciata, è fortemente correlata al sistema immunitario di ognuno di noi. Ecco perché è fondamentale l’introito delle proteine. Senza di loro,  diventa difficile generare gli anticorpi necessari. E c’è poi la vitamina D. E’ stato dimostrato che chi ne era in possesso in quantità adeguata, ha fronteggiato meglio questo difficile periodo».

Nel corso dell’incontro anche alcuni momenti musicali con le esibizioni della maestra Agnese Durante, che ha eseguito il “Notturno di Chopin op. 9 n. 2”, e della cantastorie Francesca Prestia. Le conclusioni  sono state affidate alla segretaria nazionale Ande, Didi Campagna Sorrentino.

f.i.

CLICCA QUI