di FRANCESCO IULIANO
«Abbiamo realizzato tutto questo, credetemi, con la sola forza della nostra passione e della nostra speranza nella piena consapevolezza che soltanto una determinazione seria ed il credere fortemente ad un'idea può consentire a ciascuno di noi di raggiungere qualunque obiettivo. Noi oggi, sostanzialmente, stiamo celebrando questo piatto tipico però guardate e non è soltanto un piatto tipico perché è altamente riduttivo definirlo tale. Questo è un baluardo della nostra tradizione gastronomica, è un fenomeno fortemente identitario. E’ un fenomeno fortemente radicato nella coscienza popolare e disvela la ricchezza di quello che sono le consuetudini culinarie di una comunità posto che l'aspetto gastronomico è una parte preponderante della cultura di una comunità».
E’ con queste parole che Francesco Bianco, presidente dell’Antica Congrega Tre Colli, ha anticipato la cerimonia di svelamento, in Vivo I Piazza Roma, nelle vicinanze del Teatro Masciari, di una targa che indica la “Ruga d’o Morzeddhu”. Un riferimento storico della città capoluogo in omaggio al piatto tipico catanzarese.
«Un’iniziativa – ha spiegato Bianco - che nasce da un'idea tutta nostra che ha come obiettivo quello di creare un presidio, un luogo fisico di tutela e di difesa di questo piatto principe della cucina catanzarese. Siamo consapevoli che il morzello non sia soltanto un piatto tipico ma è un baluardo della tradizione catanzarese. E’ un qualcosa di più di una ricetta. E’ un fenomeno identitario e come tale va preservato e tutelato».
Anche la scelta della luogo – come ha spiegato il presidente dell’Antica Congrega - ha avuto un suo percorso. «Una strada – ha detto - che con non abbiamo scelto a caso ma che, al contrario, abbiamo scelto perché questo Vico primo Piazza Roma, è una strada che per decenni ha ospitato la trattoria, cosiddetta putica del signor Giuseppe Mangone, alias Pepè il rosso, nella quale, tra i suoi tavoli, ci siamo letteralmente cresciuti».
Parecchi i cittadini che hanno affollato la strada in attesa dello svelamento della targa. L’Amministrazione comunale è stata rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni accompagnato dalla vicepresidente Roberta Gallo. Ed ancora, il commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi ed Enzo Colacino nei panni di Giangurgolo, la maschera catanzarese che l’attore promuove da anni.
La presentazione della cerimonia è stata affidata a Francesca Froio. In chiusura anche un suggerimento per il sindaco Sergio Abramo: quello di inserire l’effige del morzello negli atti ufficiali del Comune, insieme ai tre colli ed all’aquila reale.
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