Lettera a Tito, gli 80 anni di Armando Verdiglione di Caulonia: calabrese eccellente nonostante tutto

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Lettera a Tito, gli 80 anni di Armando Verdiglione di Caulonia: calabrese eccellente nonostante tutto

  28 ottobre 2024 09:43

di DOMENICO LANCIANO

Caro Tito, fra quasi un mese (il prossimo 30 novembre 2024) Armando Verdiglione, nato a Caulonia nel 1944, compie 80 anni.

Banner

Non so ancora se questo suo paese natìo intende rimarcare tale significativo anniversario. Al momento non ho notizie in merito, anche se ho cominciato a chiedere in giro. Però pare di no. Eppure questo poderoso intellettuale dalle frenetiche attività creative ed organizzative potrebbe essere ricordato come uno dei calabresi o un italiano o un europeo o addirittura un “worldman” cui dare la dovuta attenzione. Nonostante tutto. E dico “nonostante tutto” poiché si è talmente assai discusso attorno a Costui che ha dovuto soffrire (giustamente o ingiustamente) davvero tanto.

Banner

Banner

Non ho mai avuto modo od occasione di conoscere personalmente il prof. Armando Verdiglione e, a dire il vero, non l’ho seguito per come e quanto avrei voluto, pur apprezzando veramente tanto il suo iper-attivismo.

Ci somigliamo molto in questa infinita voglia di fare qualcosa di buono e di lungimirante per la società. Ed anche io sono stato martirizzato per questo; e, addirittura, mandato in esilio dopo avere tanto amato la mia comunità di origine, Badolato.

Tuttavia, per me Armando Verdiglione resta un “calabrese eccellente” per il suo grande impegno socio-culturale, la sua perspicacia e per aver dato all’Italia una così importante finestra internazionale che per Lui poi si sono mobilitati intellettuali e personalità da tutto il mondo libero e democratico.

Sinceramente, non sono in grado di dare un quadro esaustivo della sua personalità e del suo operato né spiegare il come ed il perché abbia attraversato gravi vicissitudini persino giudiziarie. Però, mi attengo al suo benemerito, alacre ed immenso lavoro culturale e scientifico.

Mi spiace tanto che sia stato messo nella graticola. E, non so se a torto o a ragione, a me dà l’idea di Egli possa essere accomunato ai piccoli e grandi perseguitati del passato. Dai quali poi abbiamo tratto utili visioni e realizzazioni di progresso sociale. Non mi dilungo, ma lascio a ciascuno la possibilità di farsi un’idea con una semplice navigazione su internet alla voce “Armando Verdiglione” a cominciare da https://it.wikipedia.org/wiki/Armando_Verdiglione  … passando da http://www.spirali.it/pdf/bibliografie/Bibliografia_Verdiglione.pdf che ad ogni buon fine trascrivo al seguente paragrafo 1, precisando che “Spirali” è la casa editrice fondata e diretta dallo stesso Verdiglione, pubblicando Egli stesso numerosi suoi libri. Ed ecco la sua BIOGRAFIA UFFICIALE tratta proprio da  www.spirali.it:  http://www.spirali.it/pdf/bibliografie/Bibliografia_Verdiglione.pdf.  Biografia e bibliografia cronologica di Armando Verdiglione  –  Armando Verdiglione (30 novembre 1944) è imprenditore, editore e scrittore. Dopo gli studi classici a Palermo all’Istituto Gonzaga, si iscrive alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica, laureandosi con una tesi sui Giganti della montagna di Luigi Pirandello. Negli anni settanta frequenta i circoli parigini, i corsi della Sorbonne e dell’École des Hautes Etudes a Parigi, seguendo i seminari di Jacques Lacan, di Algirdas Julien Greimas, di Roland Barthes. Nel 1973, pur collaborando con le case editrici Marsilio, Feltrinelli, SugarCo e Rizzoli come direttore di collane, fonda a Milano la casa editrice di cultura Spirali con cui pubblica autori italiani e stranieri di grande spicco internazionale. Fonda il gruppo societario The Second Renaissance, una combinazione di imprese nel settore dell’arte, dell’editoria, del multimediale, della formazione e del turismo intellettuale.

 
 

Con il movimento culturale sorto accanto alla casa editrice Spirali e la Fondazione internazionale di cultura, Armando Verdiglione organizza da oltre trentasei anni congressi internazionali in tutto il pianeta che suscitano grandissimo clamore e ai quali partecipano imprenditori, bancheri, poeti, scrittori, filosofi, scienziati, artisti.

Nel 1978 avvia la pubblicazione del mensile “Spirali. Giornale internazionale di cultura”, a cui segue, nel 1981, l’edizione francese “Spirales. Journal de culture internationale”, “Il Secondo Rinascimento” nel 1991 e “La cifrematica” nel 2007.

Tra i primi negli anni ottanta ad avere intuito le importanti chance offerte dai mercati emergenti, Verdiglione organizza nel 1984 a Tokyo un vasto congresso, a cui partecipano artisti, intellettuali, banchieri e imprenditori provenienti da tutto il mondo, tra cui il grande scrittore argentino Jorge Luis Borges: l’obiettivo è una nuova proposta di sviluppo nei vari ambiti della ricerca scientifica per una diversa ipotesi di avvenire nel terzo millennio.

Promuove il dibattito intersettoriale rispetto all’economia e alla scienza in numerose capitali mondiali, come Roma, Milano, New York, Parigi, Gerusalemme, Barcellona, Lisbona, Caracas.

Durante gli anni, si occupa sempre della questione russa, di politica culturale e della pace. S’interessa alle sfide dell’Europa nuova, alla finanza e alle nuove politiche economiche, suscitando interesse nell’ambito intellettuale e imprenditoriale internazionale.

In questo periodo fonda una nuova scienza, la cifrematica, e avvia corsi di formazione e master sull’impresa e sulla finanza, divenendo interlocutore privilegiato di banchieri e imprenditori. Nel corso degli anni duemila organizza a Milano a Villa San Carlo Borromeo (dimora storica rilevata negli anni ottanta, oggi divenuta uno dei maggiori centri per congressi dell’hinterland milanese, riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali) i Festival della Modernità, convegni internazionali dedicati a questioni dell’attualità, cui partecipano intellettuali, scrittori, ricercatori, economisti, scienziati, banchieri, imprenditori e giornalisti provenienti da tutto il mondo.

È autore di oltre trenta volumi, di innumerevoli articoli di scienza, di finanza, di politica, di arte, di filosofia e di linguistica. Suoi testi, libri, articoli e saggi, sono stati pubblicati all’estero, in Bulgaria (Balgarski pisatel), in Ucraina (Žurnal “Raduga”), in Russia, in Francia (Grasset, Seuil, Puf, Galilée, Gallimard, Carrère), in Giappone (Libroport) e nei paesi di lingua spagnola (Monte Avila Editores). – stop –

SI FARA’ QUALCOSA PER I SUOI 80 ANNI ?…

Caro Tito, sto chiedendo in giro se a Caulonia verrà fatto un qualche piccolo o significativo omaggio ad Armando Verdiglione nell’occasione del suo ottantesimo compleanno. Al momento pare che non ci sia nulla in vista. In settimana, cercherò di intensificare questa mia ricerca. E poi ti farò sapere. C’è giusto un mese prima del 30 novembre 2024 e spero tanto e di cuore che la Calabria (e Caulonia in particolare) voglia fare qualcosa per questo “calabrese eccellente” … “eccellente” nonostante tutto … Al limite si può fare qualcosa pure a dicembre, a compleanno avvenuto. Sarà comunque opportuno ed utile valorizzare al massimo possibile questa personalità culturale, sicuramente tra le più significative ed emblematiche tra 20° e 21° secolo.

Spero che il nostro grande artista Gianni Verdiglione di Badolato possa e voglia scolpire una “Pietra parlante” per ricordare tale compleanno. Magari una “pietra parlante” da cementare ad una parete esterna della casa dove è nato o dove ha abitato Armando Verdiglione. Spero, inoltre, che il sito di Caulonia << www.ciavula.it >>  possa raccontare qualche testimonianza dei cittadini (specialmente coetanei) del paese di nascita di questo arcinoto personaggio il quale, nel bene e nel male, ha lavorato ed ha significato tanto per la cultura ad alti livelli e in contesti davvero notevoli ed internazionali.  Quando saremo arrivati in prossimità del 30 novembre faremo il punto della situazione.

SALUTISSIMI

Caro Tito, considerando questi ottanta anni di Armando Verdiglione … chissà perché ho pensato a Tommaso Campanella (nato a pochi chilometri di distanza da Caulonia) ma anche a Giordano Bruno e a tanti che, come questi, hanno patito ingiustizie, persecuzioni e morte. Forse uno studio approfondito del personaggio e delle sue vicende potrebbero spiegarci meglio. Speriamo che qualche volenteroso studente universitario di Caulonia o dintorni scelga come tesi di laurea proprio un argomento su Armando Verdiglione. E che la Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro (VV) si dia da fare per avere nel suo Catalogo tutte le opere (libri, articoli, conferenze, riviste, rassegna-stampa, verbali giudiziari, ecc.) di questo originale e possente personaggio. Così l’Archivio di Stato di Reggio Calabria e/o Locri.

In attesa di dedicare agli ottanta anni di Armando Verdiglione un’altra “Lettera” prima o dopo il 30 novembre 2024, concludo questa brevissima 568, sperando di incuriosire chi ci legge ad una maggiore e migliore conoscenza del nostro illustre quanto discusso ma notevole corregionale.

Noi ci diamo appuntamento alla 569, sperando che la << Macelleria Medio Oriente >> cessi o almeno si attenui e che pure il popolo dell’Ucraina possa tornare alla pace piena e duratura; e che tutti gli altri popoli, massacrati da guerre e divisioni, possano trovare la concordia che manca.

Le speranze di pace e di tranquillità sono davvero tante … almeno come tante sono le violenze di ogni ordine e grado che ci fanno inorridire e ci fanno sentire impotenti di fronte a cotanta malvagità. Con questi auspici ringrazio e saluto te così come i nostri lettori, in particolare i più affezionati. Alla prossima. Tanta riconoscenza e cordialità, Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)

ITER-City, sabato 26 ottobre 2024 ore 20.32– Da 57 anni (dal settembre 1967) il mio motto di Wita è “Fecondare in questo infinito il metro del mio deserto” (con Amore). Le copertine di alcuni tra i tanti libri pubblicati da Armando Verdiglione sono state prese dal web libero.

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner