L’ex ministro Barca al Museo di Pitagora con il libro “Quale Europa”: riflessione e dibattito su limiti e opportunità dell’UE

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images L’ex ministro Barca al Museo di Pitagora con il libro “Quale Europa”: riflessione e dibattito su limiti e opportunità dell’UE

  08 aprile 2024 11:21

L’Unione Europea, malgrado le criticità e la poco lineare progressione delle iniziative, è un progetto da accogliere, sostenere e sviluppare: questa è la riflessione scaturita, sabato 6 aprile, durante la presentazione del libro multiautoriale “Quale Europa. Capire, discutere, scegliere” (Donzelli Editore) che ha fatto tappa a Crotone, presso il Museo di Pitagora, nell’ambito di una collaborazione tra il Consorzio Jobel e il Forum Disuguaglianze e Diversità.

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L’intervento di Elena Granaglia, curatrice del volume insieme a Gloria Riva, e di Fabrizio Barca, già Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti e Co-coordinatore del Forum DD, in una fase storica di disorientamento, tra analisi critiche e proposte operative, ha indicato una direzione strategica da intraprendere per superare il gap informativo tra l’Unione e i cittadini.

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I due relatori, infatti, hanno dimostrato che, anche all’interno delle dinamiche correnti, esistono spazi per iniziative legislative e di politiche europee in grado di avvicinare l’Europa ai bisogni dei cittadini, promuovendo giustizia sociale e ambientale.

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La presentazione del volume si è rivelata anche un’occasione per discutere e valutare candidati e programmi delle prossime elezioni europee. Agli interventi, introdotti da Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, e da Giuseppe Apostoliti, presidente Arci Calabria, ha fatto seguito un dibattito vivo, interessato e al contempo consapevole dei limiti ma anche delle opportunità che l’Unione Europea offre. È emersa la consapevolezza che la distanza tra Unione Europea e cittadini può essere colmata da un ampliamento degli spazi democratici di discussione e dalla creazione di opportunità di partecipazione civica. A tal proposito, il Consorzio Jobel, sentendosi parte di questo processo, ha confermato il suo impegno a continuare ad offrire spazi di confronto civico, anche in vista delle prossime elezioni europee.

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