L'istituto agrario di Chiaravalle si conferma "una ricchezza per il territorio"

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Progetti culturali, filiere produttive e dialogo con professionisti alla base della crescita formativa degli studenti dell'Ipsasr “Ferrari”

  22 ottobre 2024 15:09

L'Istituto Agrario Ipsasr “Ferrari” di Chiaravalle Centrale si conferma un'eccellenza formativa e una risorsa strategica per il territorio. Questo è il messaggio unanime emerso durante la speciale giornata di didattica, dedicata oggi agli studenti del triennio, che ha visto la partecipazione di professionisti e imprenditori locali. L'iniziativa, promossa dal dirigente scolastico prof. Fabio Guarna e dalle docenti prof.ssa Rosa Ranieri, prof.ssa Anna Maria Colabraro e prof.ssa Leania Condello, si è incentrata sul valore del lavoro agricolo e del contatto con la terra, offrendo ai giovani un'occasione unica per dialogare con esperti affermati.

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Tra i protagonisti dell'evento, Giovanni Sgrò, imprenditore e fondatore dei progetti culturali Naturium e Connessione Sud, ha condiviso il suo percorso professionale, sottolineando l'importanza di lavorare in rete e di valorizzare le risorse locali. Sgrò ha invitato gli studenti a puntare su produzioni di qualità, come il pane con un marchio territoriale, e a comprendere il valore del territorio chiaravallese, noto per la purezza e la qualità dei suoi prodotti, tra cui latticini e ortaggi. “Non lavorate isolati - ha detto - ma connessi”, ispirando i giovani con il motto di Connessione Sud.

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Francesco Biacca, project manager di Vibo Valentia, ha offerto una prospettiva più ampia, riflettendo sul potenziale inespresso della Calabria. Ha evidenziato l'importanza di destagionalizzare l'offerta turistica e di puntare sulle numerose risorse regionali, oltre al mare, per attrarre visitatori tutto l'anno.

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Roberto Galati, giovane imprenditore agricolo di San Vito sullo Ionio, ha invece presentato i prodotti della sua azienda, raccontando come ha avviato la sua attività partendo da un piccolo campo di patate, per poi crescere grazie a collaborazioni con realtà come quella di Sgrò. La sua testimonianza ha reso concreti i passi di uno sviluppo agricolo fondato sul lavoro di rete e sul supporto di piccole industrie locali.

Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Fabio Guarna, che ha elogiato l'iniziativa per il suo contributo alla formazione attiva e partecipativa degli studenti. “L'Istituto Agrario è uno dei punti di forza del nostro Ferrari - ha dichiarato - grazie all'impegno quotidiano di docenti come le qui presenti professoresse Ranieri, Colabraro e Condello e alla capacità di formare giovani pronti a contribuire allo sviluppo del territorio”.

L'entusiasmo degli studenti ha confermato il successo di una giornata che ha saputo unire teoria e pratica, radicando nella didattica i valori del lavoro agricolo e dello sviluppo territoriale.

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