Lo sfogo di una ricercatrice contro l'ex rettore Quattrone: "La Rm usata per i suoi pazienti"

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La ricercatrice Anna Piro
  18 dicembre 2023 12:21

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta a firma della dott.ssa Anna Piro, ricercatore di Ruolo presso il CNR IBFM.

"Caro Prof. Quattrone, non mi è difficile rivolgermi a Lei in questo modo confidenziale, perché per me è ancora così, “siamo fra di noi”, la nostra frase. Sono quella che La accolta nel 1996 a Piano Lago dove Lei creò la Sua Casa dopo l’esperienza del Rettorato in UMG. Da Piano Lago alla UMG ne abbiamo fatta tanta strada insieme.

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Poi, di punto in bianco, da parte Sua è successo un crack. Doloroso, distruttivo per molti di noi Ricercatori e Collaboratori per il Suo allontanamento da quei principi culturali, scientifici, morali che avevano dettato il nostro Essere Ricercatore e Maestro, ma anche Amico e non solo Professore.

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Ho seguito con attenzione lo scontro sulla stampa tra Lei e l’Avvocato Talerico. Ecco perché ho sentito il dovere morale di scrivere questa Lettera Aperta.

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Molti di noi che siamo stati Suoi fedeli soldati, sapevamo che i pazienti sottoposti a Risonanza Magnetica nel CNR IBFM di Germaneto non venivano selezionati come da protocollo, ma erano i Suoi pazienti che Lei visitava nel Suo Studio Privato a Catanzaro e che poi indirizzava presso la Risonanza Magnetica del CNR. Del resto, questi pazienti venivano visitati da Lei, giustamente corrispondendoLe la Sua parcella, per poi sottoporsi alla Risonanza Magnetica senza pagare alcun ticket scavalcando le liste di attesa che mettono in coda tanti malati. Molti di loro si sono sottoposti più di una volta alla Risonanza Magnetica del CNR.

Sul paziente lavoravamo tutti e tutti attingevamo alle informazioni di anamnesi, esami e provenienza del malato (molti del Suo Studio) per come risulta agli Atti del CNR.

Non posso negare la realtà e ciò per amore dei malati, per amore verso la Ricerca Scientifica e verso la UMG, ovvero per amore della verità che merita quella parte di Calabria che vuole cambiare.

Tutto ruota intorno a Lei perché riesce ancora ad imporsi per la Sua personalità. Nessuno all’UMG oserebbe mai mettersi contro di Lei e Tutti Le riconoscono il Ruolo di Rettore di fatto e sono convinta che ciò avvenga poichè intende ancora guidare la UMG che Lei ha sempre considerato la propria creatura, la propria Casa.

Il mio attaccamento alla Ricerca Scientifica continua ad essere attaccamento alla ricerca della verità e, nel trascorrere della vita ho trovato il coraggio di scrivere tutto questo poiché per me era diventato un macigno ed altri sentono la esigenza di farlo, forse anche per liberarsi da un peso divenuto insostenibile, perché quello che è stato fatto non era giusto.

Per questo anche io, mi considero parte integrante della dannosa vicenda che ha interessato la Mia Casa, ovvero il CNR di Germaneto".

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