L'omaggio del Circolo Pd “Giovanni Puccio” di Catanzaro Lido a Sandro Pertini

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images L'omaggio del Circolo Pd “Giovanni Puccio” di Catanzaro Lido a Sandro Pertini
Il Prof. Bilotti al Pd di Cz Lido

"La sua pesante figura deve essere riproposta in questo tempo di caos, in cui a mancare sono proprio i politici come lui"

  01 novembre 2023 10:50

"Pochissimi politici italiani sono stati amati, rispettati ed emulati come lo è stato il partigiano socialista Sandro Pertini. Ed ancora oggi sono  indelebili il suo ricordo, il suo messaggio, la sua onestà ed il suo coraggio. Valori che la politica italiana ha iniziato a smarrire proprio dopo di lui, perché dopo Sandro Pertini, la politica italiana è rimasta orfana di ideali, di valori e di morale, trasformandosi in un talk show che piace sempre meno, come la disaffezione degli italiani alle urne sta dimostrando da tempo".

Lo scrive il Circolo Pd “Giovanni Puccio” Catanzaro Lido

Banner

"La sua pesante figura deve essere riproposta in questo tempo di caos, in cui a mancare sono proprio i politici come lui. Per tale ragione, il circolo del Partito Democratico di Catanzaro Lido, ha voluto rispolverare ciò che Pertini rappresenta, soprattutto oggi, per ricominciare a ripercorrere i passi di quella politica che ha costruito la Repubblica italiana, nella sofferenza, nel sangue, a difesa del diritto dell’essere umano e della libertà"

Banner

"Nella sede di via Murano, il docente dell’Umg Domenico Bilotti ha relazionato e dibattuto con numerosi democratici e simpatizzanti, tra i quali persone di sinistra che da tempo erano lontane dalle sedi di un partito e che hanno assistito alla proiezione di un breve docu-film che ha ripercorso le tappe principali della vita del Presidente della Repubblica italiana più amato in assoluto. Dopo la visione del documentario, il segretario di circolo Giuseppe Runca ha introdotto l’intervento del prof. Bilotti, che ha voluto sottolineare quanto possa produrre un senso di rabbia il fatto che su Pertini, e su ciò che è stato, ci possa essere uno spirito divisivo".

Banner

"Lui univa tutti gli italiani ancor prima di essere Presidente della Repubblica e di diventare simbolo della vittoria ai mondiali di calcio del 1982, ha rimarcato il docente Umg, anche quando fece visita in Calabria fu travolto dall’affetto dei calabresi come solo Giovanni Paolo II nella sua visita a Catanzaro. Pertanto, assistere adesso ad un dibattito mediatico che mette in discussione l’intitolazione di una via dedicata a Pertini a Catanzaro, come proposto dall’amministrazione comunale, significa mettere in discussione la verità storica del nostro Paese ed è questo che provoca rabbia.

"Partendo dal rispetto dell’opinione altrui, il circolo Pd di Lido ha espresso fermezza sulla necessaria intitolazione di una via a Sandro Pertini nel capoluogo di regione, poiché, come lui stesso dichiarò nel discorso d’insediamento al Quirinale, Pertini non era il Presidente socialista, ma il Presidente di tutti gli italiani, in nome della solidarietà e del paterno amor di patria. Le nuove generazioni e le future hanno estremo bisogno di ricordarlo"..

"La politica italiana è, infatti, vittima della divisione, del costante contrasto messo in atto ad arte e sistematicamente, per separare pensieri ed azioni, per ridurre i cittadini all’indifferenza o alla rassegnazione. Politici che si sono fatti complici della corruzione e dell’immorale gestione del potere appaiono come miseria umana se paragonati a Pertini. Metterlo in discussione è da ignoranti, cioè da chi ignora la realtà e la manipola a proprio piacimento, negando di fatto la storia."

"E nel suo piccolo, il Pd di Lido, questa storia la vuole difendere e ricordare, perché la libertà che oggi i cittadini spesso svendono o regalano a mediocri gruppi di potere che gestiscono partiti ed istituzioni, è la stessa libertà che donne ed uomini come Pertini hanno conquistato attraverso la morte, la prigionia ed il sangue versato da tantissimi italiani che amavano l’Italia e credevano nel Popolo Italiano. E’ proprio la scarsa memoria a ridurre le civiltà contemporanee nuovamente protagoniste di guerre, morte e sofferenza. Lui diceva: “si svuotino gli arsenali e si riempiano i granai, per sfamare milioni di innocenti vite umane”. I catanzaresi, come tutti gli italiani, si sono allontanati dalla politica, non ne vogliono sentire parlare. Non votano, oppure approcciano la politica come strumento di interesse personale o peggio, criminale".

"Ma la politica non è questo. La politica è quella che i politici come Pertini hanno praticato per costruire e difendere la Costituzione e le istituzioni dalla corruzione e dalla disonestà. La politica è l’unico strumento democratico che ci siamo donati per dare al popolo il potere di autodeterminarsi attraverso libere elezioni. La politica è, come diceva Pertini, avere soltanto due cose: l’onestà ed il coraggio. Il partito democratico di Lido vuole consegnare dalla serata organizzata nel nome di Pertini un messaggio a tutti i cittadini catanzaresi. Come diceva Sandro Pertini, solo lottando uniti possiamo cambiare le cose, contrastare la corruzione e la mediocrità dei pochi, facendo prevalere quello che realmente siamo, vale a dire Popolo Sovran"o.

"E’ un regalo di Pertini e di milioni di italiani come lui, che ci hanno reso liberi di esprimere pubbliche opinioni, liberi di eleggere chi governa il Paese, liberi dalla dittatura politica e persino liberi, purtroppo, di scegliere di non essere più liberi. C’è una nuova Catanzaro da rifondare ed il Pd di Lido, avvalendosi prepotentemente dei tradizionali valori di sinistra, di quell’onestà e quel coraggio, vuole fare la sua parte. I catanzaresi riprendano in fretta coscienza, perché intorno a loro il buio non si squarcia di luci di speranza. Si risvegli il senso civico di unità ed appartenenza, si lotti uniti per scrivere la storia. Come diceva Pertini: non c’è libertà senza giustizia sociale e non ci può essere giustizia sociale senza libertà."

"Noi del Pd di Lido abbiamo scelto di ripartire da qui, da Pertini, e lo stiamo facendo incontrando ed ascoltando i cittadini, come lui amava fare. Nei prossimi giorni si svolgerà un nuovo incontro-dibattito sul documento programmatico ed il tema discusso, dopo sanità, lavoro e scuola, sarà quello della sicurezza nel quartiere".

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner