Mancato potenziamento ferroviario, Cambiavento: "Patiamo queste logiche da sempre, non le meritiamo"

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images Mancato potenziamento ferroviario, Cambiavento: "Patiamo queste logiche da sempre, non le meritiamo"

  16 agosto 2023 18:09

"Apprendiamo con dispiacere e sostanziale frustrazione che, nel piano di rimodulazione dei fondi PNRR destinati alla realizzazione di specifiche opere infrastrutturali, soprattutto nell'ambito ferroviario, gran parte dei 2,5 miliardi da impiegare sarà finalizzata a sostenere imponenti interventi in Piemonte, Lombardia e Veneto. 
Al Centro e al Sud rimarranno le briciole, come il puntuale e sfacciato copione leghista recita da sempre, in favore di una divisione ancor più netta tra le porzioni fondamentali della geografia, dell'economia, della vita del nostro paese. 
In particolare, a fare le spese di questa ennesima sproporzionata manovra, saranno i progetti di velocizzazione delle linee Catanzaro-Lamezia Terme e Sibari-Porto Salvo, tra le tratte che da anni simboleggiano l'avvilente disagio sofferto dal circuito ferroviario che attraversa la Calabria, limitandone tristemente uno sviluppo armonico e lineare, logisticamente unitario. 
Se la predetta prospettiva dovesse concretizzarsi, il torto che subiremmo assumerebbe dimensioni inaccettabili, costringendo i nostri territori a vivere ulteriori stagioni di anonimato nei relativi dibattiti e di prolungata inefficienza nei correlati servizi. 
Un disservizio che ci logora letalmente e che determina da anni un graduale ed inesorabile spopolamento della nostra terra, che potrebbe culminare in picchi drammatici, nelle prossime annate. 
Il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso e le formazioni del Carroccio, del centrodestra in generale operanti a qualsiasi livello in Calabria battano un colpo, pervengano ad una strategia condivisa con tutte le altre forze politiche che arresti il delirio "settentrionalista" che anima da sempre il Ministro Salvini, a discapito del resto del paese, che il Ministro continua a non vedere, escludendolo volgarmente dalla sua agenda. 
Il Sud è in difficoltà, la Calabria è da considerare oramai area abbandonata, sacrificata per privilegiare gli ordini di scuderia provenienti dai centri romani che sostengono la tenuta dell'attuale maggioranza. 
Patiamo queste logiche da sempre e possiamo affermare serenamente di non poterne più. La Calabria e il Meridione tutto non lo meritano perché le risorse che possediamo rivelano il fatto che possiamo essere protagonisti nel piano di rilancio del Paese, al pari di tutti gli altri.
Per riprendere il titolo di un famoso film di qualche anno fa, il "diritto di contare" è riconosciuto a tutte le comunità integrate in un apparato statale.
Negarlo ad una di queste è incostituzionale e disumano. Caro on. Salvini, nessuno può trascinare questa terra così al di sotto del fondo.
Non lo permetteremo a lei, non lo permetteremo a nessun altro, sia chiaro".
 
 
Tanto si legge in una nota a firma del Movimento Cambiavento.

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