Manutenzione fiumi, il Dipartimento ProCiv risponde all'avv Calabretta: "Non deteniamo alcuna specifica competenza"

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La Cittadella regionale a Catanzaro
  04 novembre 2024 16:15

Aveva inviato una diffida circa la necessità di mantenere alta l'attenzione sull' attività preventiva di manutenzione dei letti di fiumi in generale a seguito delle alluvioni di tre settimana fà. L'avvocato Giulio Calabretta aveva presentato una diffida come normale cittadino per sensibilizzare sulle criticità dell'assenza di manutenzione preventiva dei fiumi  e ora il Dipartimento della Protezione Civile,ha risposto al professionista. 

 

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In riscontro alla comunicazione di cui all'oggetto, con la quale in generale si segnalano criticità di officiosità idraulica relative "ai letti dei fiumi Calabresi, con particolare riferimento al torrente Cantagalli e fiume Ancinale" e si chiedono "interventi di manutenzione e pulizia straordinaria di tutti i letti dei fiumi Calabresi ed in particolare di quelli che attraversano i centri abitati come il Cantagalli e l'Ancinale....", si rappresenta che i compiti istituzionali cui è preposto il Dipartimento Protezione Civile, per quanto previsto dal D. Lgs. n°1 del 2 gennaio 2018 (Codice della Protezione Civile) e dalla legge regionale 9/2023, sono prioritariamente finalizzati alla tutela della pubblica e privata incolumità a seguito di eventi calamitosi che determinano situazioni emergenziali tali da non poter essere fronteggiate con i soli mezzi comunali, degli enti e delle amministrazioni competenti in via ordinaria.

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Pertanto questo Dipartimento non detiene alcuna specifica competenza in materia di pianificazione, programmazione e realizzazione di interventi strutturali e di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, finalizzati alla prevenzione e alla mitigazione del rischio idrogeologico/idraulico, competenze attribuite ad altri Enti e Settori Regionali.  Quanto alla prevenzione dei vari tipi di rischio (art. 2, comma 4 e 5, del D. Lgs. n°1 del 2 gennaio 2018), compreso quello idrogeologico, si rappresenta che il Dipartimento Protezione Civile - per attribuzione di competenze - esplica la propria azione soprattutto attraverso "attività non strutturali" quali "...l'allertamento, la pianificazione dell'emergenza, la formazione, la diffusione della conoscenza della protezione civile nonché l'informazione alla popolazione e l'applicazione della normativa tecnica, ove necessarie, e l'attività di esercitazione".

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Le attività di prevenzione strutturale di protezione civile riguardano esclusivamente: la partecipazione all'elaborazione delle linee di indirizzo nazionali e regionali per la definizione delle politiche di prevenzione strutturale dei rischi naturali o derivanti dalle attività dell'uomo e per la loro attuazione; la partecipazione alla programmazione degli interventi finalizzati alla mitigazione dei rischi naturali o derivanti dall'attività  dell'uomo e alla relativa attuazione; l'esecuzione di interventi strutturali di mitigazione del rischio in occasione di eventi calamitosi (a seguito della deliberazione dello stato di emergenza), in coerenza con gli strumenti di programmazione e pianificazione esistenti; le azioni integrate di prevenzione strutturale e non strutturale per finalità di protezione civile di cui all'articolo 22 del codice della protezione civile. In particolare, con riferimento a quanto sopra richiesto "interventi di manutenzione e pulizia straordinaria di tutti i letti dei fiumi Calabresi ed in particolare di quelli che attraversano i centri abitati come il Cantagalli e l'Ancinale....", che attraversano rispettivamente i comuni di Lamezia Terme e di Satriano, si evidenzia quanto disposto dagli artt. 88 e 89 della legge regionale 34/2002, dagli artt. 10 e 12 del regio decreto 523/1904 e dalla legge regionale n.14/2015, norme tutte richiamate nella comunicazione prot. n. 374081 del 23/08/2022, indirizzata a tutti i Comuni della Calabria e agli altri soggetti pubblici e privati, con cui questo Dipartimento ha trasmesso la ricognizione normativa in materia di idraulica fluviale a fini di prevenzione.

La presente è inviata anche all'Azienda Calabria Verde che, ai sensi della DGR 668/2022, con il proprio personale adibito alla sorveglianza idraulica, potrà effettuare appositi sopralluoghi al fine di verificare la necessità di effettuare pronti interventi idraulici per rimuovere le criticità segnalate. Inoltre si evidenzia che i Comuni, in ottemperanza alla normativa richiamata, possono stipulare apposite convenzioni con l'Azienda Calabria Verde, al fine di espletare i lavori di manutenzione ordinaria nei corsi d'acqua, in cui il Comune stesso riveste il ruolo di "Ente convenzionato" e la medesima Azienda Calabria Verde quello di "Ente Attuatore". Nelle more di quanto sopra, si invitano i Sindaci dei comuni in indirizzo, in qualità di Autorità territoriale di Protezione Civile in forza degli artt. 6 e12 del D. Lgs. n°1 del 2 gennaio 2018, di procedere, qualora si ren-desse necessario, a porre in essere tutte le attività di cui alla pianificazione Comunale di Protezione Civile finalizzate alla gestione dell'emergenza idrogeologica/idraulica e provvedere ad effettuare idonea vigilanza delle aree oggetto di segnalazione, soprattutto in caso di fenomeni meteorologici avversi e/o di allerta meteo, attivando le UTMC coordinate da UTC e/o comando PM, al fine delle attività indifferibili ed urgenti finalizzate alla tutela dell'incolumità pubblica e privata, anche con ordinanze temporanee di interdizione della viabilità ed eventuale sgombero di abitazioni, comprese quelle a rischio indotto.  

 

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