“Materiale non conforme”, è questo l’adesivo che fa bella mostra sui sacchetti dei rifiuti abbandonati ovunque in città. In buona sostanza gli operatori ecologici hanno iniziato a non raccogliere i rifiuti conferiti in maniera non corretta. Ma, così facendo, senza che vengano disposti interventi di bonifica e, sopratutto, senza che si proceda a sanzionare gli incivili, si finisce per trasformare la città in una gigantesca discarica. Una situazione intollerabile che regala ai Catanzaresi un paesaggio deprimente e vergognoso”, segnala in una nota il Codacons - sia in centro che nelle periferie.
"La Sieco deve provvedere a bonificare, come da contratto, le strade - sostiene Francesco Di Lieto - l’Amministrazione ha l’obbligo di perseguire e sanzionale gli incivili. Senza alcuna ipocrisia o indulgenza. Siamo pieni di telecamere - precisa l’associazione - ed è davvero assurdo che nessuno voglia verificare tutte le responsabilità di chi deturpa l’ambiente ed offende un’intera città. Laddove non si provveda all’immediata bonifica - conclude la nota del Codacons - siamo pronti ad assumere iniziative tese alla riduzione della bolletta Tari. Bonifica che, come detto, deve riguardare non solo corso Mazzini ma tutta la città. A tal uopo - conclude Di Lieto - invitiamo gli utenti a documentare attraverso foto e video la mancata raccolta dei rifiuti nel proprio quartiere, inviando segnalazioni all’Amministrazione comunale (igieneambientale@comune.catanzaro.it) nonché ad attivarsi per far valere i propri diritti rivendicando la riduzione della Tari"
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736