Mensa al Convitto "Galluppi", voto 10. Due mamme pranzano "a sorpresa" e promuovono organizzazione e cibo

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La sede del convitto Galluppi
  19 febbraio 2020 11:42

Doppie posate e cura nei particolari. Perché non è detto che chi sceglie di pranzare a mensa lo debba fare in maniera approssimativa.

E così capita che i rappresentanti della componente genitori in seno alla Commissione mensa, istituita per volere del rettore del Convitto nazionale “Galluppi”, Stefania Cinzia Scozzafava, nei giorni scorsi abbiano promosso a pieni voti, l’organizzazione e il cibo servito agli alunni.  

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Patrizia Pane (rappresentante per la scuola primaria) e Beatrice Romeo (rappresentante della scuola secondaria di I grado), non solo hanno ritenuto nel complesso soddisfacente la proposta ma hanno redatto  un’informativa da condividere con tutti i genitori.

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"Quando il buongiorno si vede dal mattino! Questa è stata la prima impressione che abbiamo avuto sedendoci ad uno dei tavoli della affollata mensa del Galluppi – scrivono - quando abbiamo dato il via concreto all’impegno di genitori che fanno parte della commissione mensa scolastica. Le nostre aspettative da buone, perché piacevolmente colpite da una squadra della quale fanno parte la dirigente scolastica, educatori, la dottoressa dell’Asp Catanzaro, ma soprattutto dal capocuoco con alle spalle tutto il suo staff, sono diventate solide certezze, tutte positive. È doveroso per noi riportare quanto di positivo abbiamo visto, ma soprattutto sentito, in special modo attraverso il senso del gusto.  La prima cosa che abbiamo notato una volta sedute a tavola sono state le doppie posate, una forchetta per il primo ed una per il secondo. La cura del particolare la dice lunga sull’attenzione che utilizzano tutti gli operatori della mensa scolastica, tutti, nessuno escluso. A seguire, altre note positive quali, ad esempio, la cottura del riso. Quel giorno abbiamo assaggiato il famigerato risotto e non ci è andata male perché non siamo incappate nelle ottime lasagne che tutti decantano, perché sia la cottura, diremmo perfettamente a puntino, che la qualità del riso si sono rivelate eccellenti. Parlando col cuoco, che più volte è venuto al nostro tavolo per illustrarci l’organizzazione della mensa, lui stesso ci ha informate che un quarto d’ora prima che i bambini scendano a mensa viene cucinato il primo, pertanto, non viene servito niente di cotto in precedenza e poi riscaldato. Lo stesso si ripete per il secondo turno, quando è il momento dei ragazzi delle scuole medie. Abbiamo assaggiato le ricotte che avevano un sapore particolarmente gustoso ed abbiamo capito subito che non si trattava di prodotto da banco frigo del supermercato, infatti la scuola si rifornisce di formaggi e latticini presso un caseificio di San Vito. Le verdure, servite come contorno, sono cotte a vapore, pertanto conservano le proprietà nutritive intatte e un sapore molto intenso”.

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Anche il pane ha superato la prova. 

“La questione dell’acqua, più volte dibattuta nelle varie classi e nei gruppi whatsapp di noi genitori, per noi ha trovato una definizione. È un’acqua che viene controllata ed esaminata ogni tre mesi, i risultati dei test sono resi pubblici, è un’acqua sicura e certificata, e il sapore è molto gradevole – aggiungono - una menzione speciale la meritano tutte le signore che assistono i nostri figli a mensa. Ognuna di loro ha un settore assegnato, gli alunni occupano sempre gli stessi posti, pertanto si è creato un rapporto di conoscenza e confidenza che va al di là del porgere la pietanza. I piccolini sono trattati con dolcezza, con i più grandi sembra esserci complicità.  Naturalmente la nostra visita a mensa è avvenuta con effetto sorpresa! Nessuno sapeva che quel martedì avremmo pranzato al Galluppi, perché l’intento principale era quello di vivere la loro quotidianità non falsata da preavvisi. Nella nostra esperienza personale abbiamo costatato nel corso degli anni che i nostri figli a mensa non mangiano ciò che non mangiano a casa, sono i loro gusti a fare la differenza, ad operare la scelta. Concludendo, cari genitori, non possiamo far altro se non rassicurarvi su tutta la cura e le buone qualità della mensa del nostro Galluppi, riprendendo e confermando ciò che abbiamo affermato inizialmente, il buongiorno si vede dal mattino e noi lo abbiamo visto. Naturalmente avete la nostra rassicurazione che continueremo a vigilare, ad effettuare le nostre visite mensili, ma, sopratutto, vi terremo costantemente aggiornati".

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