Metropolitana a Catanzaro, per il Comitato Stazione Sala "un’opera con tanti punti da chiarire"

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  22 gennaio 2025 09:08

 Leggiamo l’annuncio del consigliere regionale Antonio Montuoro di un ulteriore stanziamento di 40milioni e 600mila euro al sistema metropolitano di Catanzaro, somma che si aggiunge ai 64milioni e 400mila euro precedentemente finanziati e destinati a far lievitare, ancora una volta, l’investimento finale dell’opera.

Se da un lato fa piacere che la Regione Calabria ha destinato fondi infrastrutturali al Capoluogo di Regione, riconoscendone la necessità impellente di migliorare la propria mobilità, dall’altro questo intervento solleva parecchi dubbi soprattutto per quanto riguarda la spesa finale: a quanto ammonterà la somma complessiva destinata alla metro? Ad oggi dovrebbero essere 240 milioni circa ma non è dato sapere se: 1-sono compresi i costi delle otto (?) automotrici che andranno ad incrementare il parco macchine. 2-se sono sempre compresi gli interventi di ripristino delle tre stazioni cittadine di Pratica (la scala mobile di collegamento tra via Turco e la stazione è sempre prevista?), del Tribunale e di via Milano o se sono stati depennati. 3-se in quest’ultima stazione i futuri sei milioni promessi dalla Regione per costruire due fabbricati sopra l’attuale area ferroviaria saranno in contrasto con quanto programmato dall’Amministrazione Comunale che intenderebbe trasferire gli uffici della direzione Regionale delle Ferrovie della Calabria nel vecchio edificio dell’ex stazione di Catanzaro Sala.

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Altrettanta chiarezza bisognerebbe fare quando i rappresentanti politici affermano con assoluta certezza che la metro sarà inaugurata fra poche settimane; si riferiscono, in questo caso, a tutto il percorso della Metro (ma nella tratta Dulcino-Germaneto ci sono ancora in costruzione alcuni pilastri e non si intravvedono i lavori per superare la S.S.280  (sottopasso o sopraelevata?), o si riferiscono solo alla tratta CZ Sala- Lido nella quale ancora devono completare la posa dei binari in entrambi i sensi di marcia? Pensando, inoltre, ad alcuni fatti fraudolenti, le stazioni saranno controllate h24 o dovremo assistere all’opera di ladri e vandali? Volgendo, poi, lo sguardo al passato, la salita verso la stazione di Pratica è stata storicamente quella che ha presentato grossi problemi infrastrutturali come le frane dei costoni sovrastanti. In questa occasione non è stato previsto nessun intervento manutentivo nemmeno come rinnovamento dello stesso vecchio armamento, rotaie, cremagliera, traverse, attacchi e ballast al limite della vita media consentita (mediamente 20 anni di esercizio)? Ma l’aspetto su cui desidereremmo che gli addetti ai lavori facessero un po' di luce riguarda la gestione dell’esercizio. Per sopperire al reale minor numero di utilizzatori rispetto a quello previsto dallo studio di fattibilità (30 mila/giorno) l’amministrazione comunale, che avrà la gestione di una infrastruttura di proprietà della Regione, sembra sia orientata a fare propria l’idea dell’ex sindaco Abramo: costringere, cioè, le persone a prendere la metro eliminando il servizio pullman tra Lido e Sala.

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Per noi idea non solo è assurda ma non è praticabile perché presupporrebbe un servizio comunale (sempre con pullman) da ogni agglomerato periferico alla stazione di riferimento! Inoltre, saremmo curiosi di sapere se l’orario di servizio sarà come quello delle F.d.C (6.30-20.00), con la conseguenza di scollegare completamente il servizio della Metro dalle esigenze di chi arriva/parte da Lamezia fuori da questi orari. È indubbio che l’infrastruttura circoscrive il servizio di trasporto metropolitano all’interno del territorio comunale, condannando la città alla mancanza assoluta di collegamenti diretti verso le altre regioni. Infine è di questi giorni la notizia “della nomina della Commissione giudicatrice per l’affidamento dei servizi per il recupero dell’area degradata dell’ex stazione FS di Catanzaro Sala”, con soldi del PNRR che potevano essere indirizzati, con un progetto più ampio e di visione più evoluta, al recupero della vecchia stazione FFSS di Sala e non destinarli, in parte, al ripristino del piazzale Falletti, per il quale già nel 2006 si sono spesi 1, 4 milioni di euro.

Ma “vedere con gli occhi della mente” (Theory of Mind) in questo caso avrebbe significato comprendere che gli altri hanno stati mentali diversi dai propri (credenze, intenzioni, desideri, emozioni, conoscenze), una capacità che continua, purtroppo, a mancare ai nostri amministratori i quali hanno concentrato le loro capacità mentali a spendere cifre ingenti su infrastrutture che, probabilmente, aumenteranno la mobilità all'interno del Comune, rinunciando, però, ad assicurare ai catanzaresi l’accesso rapido e diretto alle grandi direttrici di traffico nazionale e internazionale.

Comitato Stazione Sala

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