Mgff, Scamarcio: "Alla Calabria il valore di saper mantenere la propria identità" (VIDEO)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Mgff, Scamarcio: "Alla Calabria il valore di saper mantenere la propria identità" (VIDEO)
Riccardo Scamarcio
  04 agosto 2023 15:00

di CARLO MIGNOLLI

La sesta giornata del Magna Graecia Film Festival si è aperta con l’atteso ritorno della presentatrice Carolina Di Domenico che, dopo una breve assenza, ha dato il via alla serata introducendo sul palco Paride Leporace, giornalista con una carriera di molti decenni, regista e esperto di cinema. Egli, noto anche per aver guidato la Lucana Film Commission, ha dedicato un affascinante intervento ai 100 anni dalla nascita del celebre regista Vittorio De Seta, arricchendo la serata di storia e cultura cinematografica.

Banner

Banner

Successivamente, a salire sul palco è Fabio Longo, consigliere e portavoce del Ministro della Cultura, onorato con la "Vela del Successo" dalla prestigiosa Gioielleria Megna, consegnata proprio da Tommaso Megna e Gianvito Casadonte. Anche Agostino Saccà, produttore cinematografico e giornalista, è stato premiato con la "Colonna d'Oro alla Carriera".

Banner

Ma il vero momento clou della serata è stato l'arrivo di Riccardo Scamarcio, noto sia a livello nazionale che internazionale, grazie ai suoi ruoli in film importanti come "John Wick - Capitolo 2" e "Il sapore del successo". L'attore è stato omaggiato con il "Premio Calabria Film Commission", consegnato dal Commissario Anton Giulio Grande, un momento emozionante per tutti i presenti.

Presente anche Greta Scarano, che ha portato il fascino e la sua eleganza al festival, presentando il suo esordio alla regia, il cortometraggio "Feliz Navidad". Già nota per il suo ruolo in "Suburra", Scarano ha conquistato il pubblico con la sua presenza carismatica e dall’animo gentile. 

L'attenzione si è poi spostata sul documentario di Valerio Ciriaci, “Stonebreakers", proiettato al chiostro del San Giovanni durante il serale. Silvia Bizio è stata poi coinvolta in una conversazione riguardante il suo incontro con Susan Sarandon, un momento di leggerezza e connessione che ha conquistato il pubblico.

La presenza dei giurati è stata fondamentale per dare valore e riconoscimenti ai film in concorso. Tra di loro Enzo Sisti e Carlo Siliotto, giurati della sezione internazionale; Susy Laude, Claudio Casazza e il presidente Daniele Ciprí, assente nella sesta serata, per la sezione documentari; Sveva Alviti, Ivan Carlei e il presidente di giuria Marco D'Amore per la sezione opere prime e seconde italiane. Essi premieranno al termine del Festival i talenti emergenti e non del panorama cinematografico. 

La serata si è conclusa con la presenza di Antonio Capellupo, che, insieme a Carolina Di Domenico ha annunciato Gabriele Guidi e l'attrice Antonia Liskova per introdurre il film "Terezin", diretto da proprio da Guidi e proiettato al termine della serata. Un finale di grande intensità e suggestione, che ha lasciato al pubblico il desiderio di scoprire ancor di più la magia del cinema.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner