Migranti, Fratoianni (Verdi Sinistra) a Piantedosi: "Quella di Cutro è una strage che poteva essere evitata"

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images Migranti, Fratoianni (Verdi Sinistra) a Piantedosi: "Quella di Cutro è una strage che poteva essere evitata"
Nicola Fratoianni
  07 marzo 2023 17:34

"Quella di Cutro non è un naufragio inevitabile, è stata una strage che poteva essere evitata, e ce lo confermano le sue parole e la sua ricostruzione, un freddo elenco di date e orari, poi una rivendicazione delle vostre scelte e del vostro ruolo. 

Ma è anche  il naufragio dell'ipocrisia:  ci ha detto oggi che i sopravvissuti verranno trasportati in albergo a Crotone ? Bene, c'è voluta però la denuncia mossa dalla scelta di un nostro deputato, Franco Mari, che è andato lì dove voi non siete andati, a vedere le condizioni vergognose in cui fino a ieri, fino a questa mattina, erano confinati i sopravvissuti della strage.  Alla fine vi siete mossi, ci avete messo 9 giorni, un po’ troppo tempo".

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Lo afferma Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra prendendo la parola nell’Aula di Montecitorio, dopo l’informativa del ministro Piantedosi.

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"Lei ha detto che due assetti navali - prosegue l’esponente rossoverde - sono stati costretti a rientrare in porto a causa delle condizioni avverse del meteo: come avrebbe fatto  allora un caicco a non andare 'in distress' a non correre un pericolo potenzialmente mortale, anche se fosse stato carico di turisti benestanti? Come avrebbe fatto in quelle condizioni a proseguire la propria rotta.   Non può eludere questa risposta: perché dal suo ministero e dal Mit difronte al drastico peggioramento delle condizioni marine non sia stata attivata la catena dei soccorsi.

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Quella di Cutro è una strage che poteva essere evitata. Il naufragio è quello della politica dei porti chiusi, degli accordi con la Libia, dei decreti che dichiarano guerra a chi si organizza per salvare vite. Poi il naufragio delle parole, di una propaganda costruita. Eccoli lì i nemici in fila chiusi dentro bare, sono questi gli invasori da cui hanno cercato di difenderci.

C'è anche il naufragio della decenza  abbiamo chiesto in tanti con Pd e M5s, Terzo polo, le sue dimissioni dopo le parole indecenti che ha pronunciato, perchè è indecente prendersela con le vittime, accusarle di essere causa del loro male, prendersela con quei genitori che disperati cercavano un futuro diverso e migliore per i propri figli. Una postura, la sua e  la vostra, indecente. 

Infine un appello alle forze progressiste:  lo dico a tutti noi, colleghi e colleghe dell'opposizione,  oggi ho sentito in questa Aula parole che ho condiviso ma dico a tutti

e tutte noi che quando toccherà ad altri governare, le scelte e le  parole - conclude Fratoianni - devono trovare una qualche conseguenza. 

La legge Bossi-Fini è  in vigore da 22 anni. Gli accordi con la Libia non se li è inventati  questo governo. E allora, per il futuro ci sia memoria per tutti e  tutte per provare a battersi non solo contro queste politiche ma a cambiare le  ragioni che costruiscono le condizioni in cui queste stragi si  riproducono".

 

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