Novantuno persone a bordo duna imbarcazione a vela alla deriva che era partita cinque giorni prima dalla Turchia sono state tratte in salvo da una motovedetta della Capitaneria di porto che ha intercettato il natante a 100 miglia dalle coste calabresi. Con il mare agitato e la barca, un veliero di venti metri, ormai ingovernabile, i militari della motovedetta Cp 321 di Crotone hanno trasbordato tutti i migranti sul mezzo navale italiano conducendoli in salvo al porto pitagorico dove hanno attraccato nella serata di ieri.
Sulle banchine, dopo le operazioni di sbarco effettuate dall’ufficio immigrazione della questura e coordinate dalla prefettura, sono approdate 73 persone provenienti dall’Iran (tra cui 17 donne e 10 bambini), 12 uomini iracheni, una famiglia afgana di quattro persone e due egiziani la cui posizione è attualmente al vaglio degli investigatori della squadra Mobile. Tra i migranti anche due donne incinte, una delle quali è stata trasportata all’ospedale civile di Crotone per accertamenti insieme ad un ragazzo con problemi ad un piede. I volontari della Croce rossa hanno assistito i migranti prestando loro le prime cure e rifocillandoli, quindi è stato necessario effettuare due viaggi con un pullman per trasferire tutti i migranti al centro di accoglienza di Sant’Anna.
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