Il gruppo "Montauro che vorrei" invita la cittadinanza tutta a partecipare alla seduta del Consiglio Comunale prevista per domani, venerdì 30 agosto 2024.
All'ordine del giorno si esamina un punto di notevole importanza per il territorio: "Quale futuro? Cosa sta accadendo all'Amministrazione?"
"Negli ultimi due anni - scrive il gruppo- due approvazioni di modifiche e cambi di destinazioni d’uso da commerciale a residenziale di lottizzazioni già approvate.
Noi cittadini liberi vedevamo un territorio urbanisticamente diretto ad una vocazione turistica e commerciale e non solo residenziale senza servizi e priva di ogni attività commerciale a completa succursale del Comune di Montepaone in continua crescita".
Il punto che verrà esaminato nella seduta del 30 agosto riguarda “proposta di convenzione per la variazione d’uso” nello specifico si tratta di variare la destinazione da turistica recettive a residenziale. Il cambio di destinazione d’uso modifica completamente il disegno del territorio nonchè la stessa lottizzazione già prevista ( costruzione di 52 unità abitative residenziali)
"Uno scempio del territorio già saturo di seconde case, di residenze fittizie e di un territorio che non ci appartiene.
“Cittadini svegliatevi stanno svendendo il nostro territorio “ in barba alle previsioni del P.s.c.” !
"La complicità dei nostri amministratori - continua il gruppo consiliare - dimostra la mancanza di ogni comunicazione e interesse alla cosa pubblica.
Il governo di pochi incuranti della democrazia e portatori di interessi che non ci appartengono con evidente responsabilità morale non esclusa una eventuale responsabilità legale.
L’atto che sarà in discussione in consiglio richiede una variante al PSC al quale i nostri amministratori non hanno fatto ricorso, la loro fretta all’approvazione, ( la diffida ricevuta dal presidente del consiglio, mai avvenuta prima d’ora da parte del pretendente, il quale si era rifiutato alla seduta del 26 luglio scorso di inserirla all’ordine del giorno perché non sufficientemente istruita ne è un esempio) le forti pressioni ricevute e lo sgretolamento della maggioranza si pensi : a) dimissioni deleghe del consigliere Destito non comunicate in Consiglio Comunale;
b) creazione di gruppo autonomo del consigliere di maggioranza Paolo Mattia;
c) il Consigliere Staropoli che, eletto nelle fila dalla minoranza, è transitato in maggioranza senza atto ufficiale;
d) emandamenti relativi alla lottizzazione in esame dei consiglieri Staropoli e Destito non presi in considerazione;
e) diffida legale protocollata al comune relativa alla lottizzazione in essere ;
Il punto oggi da esaminare è oggetto di pressioni all’interno della stessa maggioranza .
Ci Si Domanda Perchè tanto interesse!"
"E' necessaria l'attenzione di tutti, tale scempio deve essere arrestato! - continua Montauro che vorrei -
E’ necessario un controllo ed un esame sulla regolarità legale di tale atto e se l’approvazione di questa proposta comporta una modifica non solo al territorio ma anche al nostro PSC per il quale si chiede una variante mai esaminata dal gruppo di maggioranza, attenta più all’interesse di pochi che alla collettività.
Da un’attento esame degli atti in discussione alla seduta del 30/08/2024 non esiste traccia di un interesse pubblico. Ci si domanda? Perché allora tanta fretta per una lottizzazione ferma da oltre 20 anni mai portata in discussione da tutte le amministrazioni precedenti , forse perché ostativa all’interesse pubblico e, cosa ancora più grave, perché il nostro PSC non consentiva e non consente un cambio di destinazione d’uso che presenta delle criticità evidenti tali da mettere “paura” sulla possibilità di una eventuale approvazione senza alcuna RESPONSABILITA’ da parte di chi biasima incondizionatamente la sua approvazione.
Montauro è di tutti i cittadini liberi e non sottomessi ai desideri di pochi che vedono il nostro territorio oggetto di speculazione: chi non approva tale comportamento non sia complice di tali atti.
Si abbia il coraggio di dichiarare e manifestare il proprio intento.
Non siate responsabili di un atto che potrà avere conseguenze inarrestabili di degrado del territorio senza escludere conseguenze personali morali e legali, visto che tali comportamenti inadeguati verranno esaminati dalle autorità competenti ai quali si demanderà ogni determinazione in merito a tali scelte".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736