Agenti salvano giovane che voleva lanciarsi dal tetto dell’ospedale di Catanzaro: il grazie del Siulp

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images Agenti salvano giovane che voleva lanciarsi dal tetto dell’ospedale di Catanzaro: il grazie del Siulp

  18 maggio 2025 20:04

“E’ innegabile affermare che il servizio svolto dagli operatori addetti al controllo del territorio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dalle pattuglie dei Commissariati di Catanzaro Lido e Lamezia Terme, “cc.dd. servizio di Volante”, sia uno dei servizi più impegnativi per la tipologia dell’orario di lavoro, per la professionalità richiesta, per la varietà delle situazioni da affrontare”.

Lo afferma il Segretario Provinciale del Siulp, Gianfranco Morabito.

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“A ciò non può non aggiungersi l’aumento, in questi ultimi anni, dei rischi connessi ai fenomeni di microcriminalità che rendono ancor più difficoltoso il quotidiano operare dei colleghi, i quali impiegati in tali servizi sono spesso vittime tanto di aggressioni quanto di attenzioni mediatiche allorquando sono costretti ad utilizzare mezzi coercitivi al solo fine di impedire il protrarsi di aggressioni e reati nei confronti della collettività.

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Si tratta, in realtà di un servizio svolto in condizioni di evidente disagio che sottopone i colleghi non solo a turni di lavoro stressanti ma anche a sacrifici lavorativi che non possono e non devono essere trovare gratificazione solo e soltanto con la “solita pacca sulle spalle”.

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E’ pertanto necessario avere un’attenzione particolare rispetto all’efficacia degli interventi posti in essere dai colleghi del Controllo del Territorio ed, in particolar modo, allorquando questi si concludono in positivi riscontri rispetto ad attività di prevenzione che non siano di esclusiva pertinenza con la polizia giudiziaria.

In tal senso emblematica ed encomiabile è l’attività svolta questa mattina da un equipaggio della Volante catanzarese che nella mattinata odierna si è disimpegnata in un servizio che, pur non rientrando negli specifici compiti di prevenzione e di repressione dei reati, ha espresso in modo chiaro ed inequivocabile quale dev’essere, così come lo è stato, l’indole propria delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che vivono il servizio di Polizia come un impegno primario in soccorso dei cittadini.

In tale circostanza i colleghi, a seguito di richiesta pervenuta sul numero d’emergenza, sono intervenuti presso il Pronto Soccorso del locale Nosocomio per riuscire a rintracciare un giovane ragazzo il quale si era allontanato saltando da una finestra e procurandosi una ferita. In tale contesto i colleghi intervenuti, dimostrando spirito d’iniziativa e di servizio, seguendo le tracce ematiche rilevabili nelle adiacenze dopo una serie di ricerche estese nei vari piani e Reparti, riuscivano a rintracciare il giovane che, nel frattempo, era salito sul tetto dell’edificio. Una volta saliti sul tetto gli Agenti di Polizia si trovano di fronte il giovane che, alla vista dei colleghi, correva velocemente in direzione del cornicione esterno sprovvisto di qualsiasi protezione. Soltanto la prontezza di riflessi e la grande determinazione operativa impediva al ragazzo di compiere l’insano gesto e di buttarsi nel vuoto.

Con questo spirito di servizio rivolgiamo noi per primi, il nostro plauso agli Operatori che sono stati attori positivi di questa vicenda e ci auguriamo che anche i massimi responsabili della Polizia di questa città possano lodare l’operato dei Poliziotti intervenuti, poiché è proprio in situazioni del genere che il nostro lavoro ci qualifica verso la stragrande maggioranza di cittadini onesti, come tutori di alti valori sociali e civili”.

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