





Dal 27 dicembre, nella piazzetta di via Iannoni, lasciatevi avvolgere da sapori tradizionali e dalla fragranza del fritto dolce e salato
24 dicembre 2025 13:15Il 27 dicembre il cuore di Catanzaro torna a battere più forte e profuma di Napoli. Basta fare pochi passi dal teatro Politeama per lasciarsi attirare da una luce nuova nella piazzetta Francesco e Giuseppe Felicetti, in via Iannoni, dove riapre un nome che la città non ha mai dimenticato: Napulè. Non un ritorno nostalgico ma una rinascita che sorprende e conquista, perché Napulè oggi cambia pelle e diventa una friggitoria napoletana pura, autentica, irresistibile.
Dietro questo progetto c’è ancora Matteo Mancuso, giovane catanzarese che ha scelto di restare, di investire - ancora - nel centro storico e di rimettersi in gioco dopo due anni di stop, riportando in città una proposta che non esisteva ancora, un luogo dedicato esclusivamente al mondo dorato e fragrante dei fritti partenopei.

Entrare da Napulè significa viaggiare senza muoversi, mordere pizze fritte gonfie e leggere, assaggiare montanarine che raccontano tradizione e creatività, perdersi nei cuoppi fumanti e nei tradizionali tarzanelli, scoprire grandi pizze fritte anche a forma di calzone, lasciarsi tentare dalle dolci bomboniere ripiene di nutella o pistacchio e dagli straccetti croccanti avvolti da colate golose.
Non solo fritto però. A pranzo il ritmo si fa più veloce ma non meno invitante, con tramezzini, insalatone e piadine pensati per chi vive il centro ogni giorno. E quando arriva il fine settimana, l’esperienza si allarga fuori dal locale: la piazzetta si anima con lounge bar, dj set e barman, trasformando la serata in un appuntamento da vivere fino a notte fonda.
La scommessa di Matteo è, effettivamente, la risposta di un giovane a quei tanti giovani che popolano il centro storico della città, a quelli che vorrebbero vederla vivere non solo fino “ad una certa ora”, ma che possa rispondere presente anche quando si vuole stare svegli fino a tardi.
Per il primo mese Napulè non avrà giorni di chiusura, osservando l’orario settimanale dalle 11 alle 14.30 e dalle 18 alle 23.30. Il servizio si ferma solo la domenica a pranzo, mentre l’orario si prolunga fino alle 4 del mattino il venerdì sera, nell’ottica di sostenere la movida del centro.
Un’apertura che unisce imprenditoria giovanile, valorizzazione del territorio e rilancio del centro storico, riportando sotto i riflettori un marchio che torna a parlare alla città con un linguaggio nuovo ma radicato nella tradizione.

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