Nasce la “Fondazione Banca di Montepaone ets”. Il presidente Caridi: "Per stare ancora più vicini al territorio"

di NICOLO' VITO GALLELLO

E' stata la  Sede centrale di Montepaone ad ospitare, il 1 maggio scorso, l'annuale assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone. Nel corso dell'assemblea, che ha tra l’altro approvato il bilancio 2020, è stata annunciata da parte del Presidente dell'Istituto di Credito, l'avvocato Giovanni Caridi, la nascita di una nuova Fondazione che si chiamerà “Fondazione Banca di Montepaone ets”.

Forti dei buoni risultati di crescita costante dell'istituto di Credito, bissati, anche in condizioni particolari come queste, si è deciso di continuare a crescere facendo sentire ancora più forte la presenza della Banca sul territorio mediante l’azione di questo neonato ente.

Il presidente ha poi spiegato, nel corso di una lunga intervista ai nostri microfoni, come l'iniziativa di questo nuovo ente abbia avuto origine dalla governance della Banca stessa, con il chiaro intento di costituire un organismo senza scopo di lucro che si propone il perseguimento di interessi molteplici spaziando tra i numerosi ambiti del terzo settore.

Secondo il presidente Caridi "la Fondazione Banca di Montepaone ets è un organismo aperto alla partecipazione di altri enti e realtà presenti sul territorio, potrà servire a sviluppare un’utilità sociale non solo economica e finanziaria ma soprattutto etica. Un motore ed una spinta che possono condizionare favorevolmente la mutualità che già le BCC hanno inscritta nel proprio DNA".

L’ente neocostituito opererà nel settore del volontariato, dell’assistenza sanitaria (come già avviene con il poliambulatorio solidale), della filantropia, della cultura, della riqualificazione delle aree urbane con particolare attenzione e interesse al green.

Tra i diversi progetti in itinere annunciati nel corso dell’intervista, fanno eco la collaborazione, con altri enti, al restauro della "Pietà del Gagini " (1521) custodita nella chiesa di Maria Santissima Addolorata nel borgo di Soverato e la partecipazione insieme alla Calabria Film Commission alla realizzazione del cortometraggio sul comune di Santa Caterina Le Rughe di Maurizio Paparazzo.

Per Caridi la via da percorrere è chiara: "E' necessario investire sul processo di formazione sia essa post- diploma o post-universitaria come forma di prevenzione rispetto alla criminalità, sulla cultura come mezzo per la valorizzazione del territorio. È fondamentale farlo in questo momento così particolare perché - continua Caridi- è necessario un pochino di coraggio, delle idee e dei soldi ma è indispensabile avere il coraggio di poterli spendere".

In chiusura di intervista il presidente ha ribadito con rammarico come, ancora una volta, a causa dell’emergenza da Covid-19 e nel rispetto delle norme vigenti a contrasto della pandemia, l’assemblea sia avvenuta senza la presenza diretta dei soci, considerati elemento fondante dell’Istituto di Credito.

Nel corso della stessa si è giunti poi all’elezione del nuovo Collegio sindacale, presieduto da Monica Gioffrè, affiancata da Franco Barone ed Igino Guerriero in qualità di sindaci effettivi. La squadra dell’Organo di controllo sarà completata dai Sindaci supplenti individuati dall’Assemblea nelle Persone di Giuseppe Buscema e Vincenzo Maiellare. Inoltre, è stato eletto con la carica di consigliere nel Consiglio di amministrazione il Dr. Saverio Nisticò quale importante innesto per un gruppo di lavoro già rodato ed esperto e che con la creazione di questo nuovo ente si è dimostrato, ancora una volta, attento al territorio e ai suoi futuri sviluppi. 

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