"Con 719 del 6 dicembre 2024, l’amministrazione Comunale, dopo aver combinato il pasticcio di una gara farlocca per l’affidamento degli eventi natalizi e dopo aver pensato di prendere in giro i cittadini con la scusa dell’errore dell’offerente (poi premiato con la direzione artistica), scrive, in un documento ufficiale “… che prevede lo svolgimento di 14 giornate di eventi e manifestazioni, ricomprese tra il 19 ed il 31 Dicembre 2024 il calendario degli eventi è passibile, comunque, di modifiche nella programmazione giornaliera degli eventi e degli artisti da contrattualizzare, tenendo conto delle disponibilità degli stessi alla data di contrattualizzazione, rispettando, comunque, il vincolo dell’equivalenza della prestazione”. Alla data del 17 dicembre 2024, considerato quanto sopra, si penserà che il programma è ultimato. Così non è. Rimangono solo le illusioni di poter godere a capodanno del concerto di Mannarino o di Niccolò Fabi. Ma perché questa città è caduta così in basso? Perché città che ha vissuto spettacoli come Morricone a teatro, stagioni esaltanti con ‘Una Città per cantare’ e ‘Settembre al Parco’, deve essere offesa e umiliata così? Che abbiamo fatto di male Ci scherziamo un po’, ma purtroppo è nera più del nero. Signori e signori, dirigenti e funzionari della Regione Calabria che avevate deliberato un finanziamento per questa povera città: sappiate che abbiamo scherzato. Di tutto ciò che avete letto non si farà nulla, e purtroppo neanche l’80% previsto dal bando a cui il comune si è obbligato firmando l’atto di adesione. Non sappiamo se abbiano firmato senza leggere, sappiamo però cosa prevedeva il bando regionale, casi di revoca compresi. Ad esempio: il beneficiario, entro il 30 dicembre 2024 per l’annualità 2025 ed entro il 30 dicembre 2025 per l’annualità 2026, per la permanenza nella graduatoria finale di cui all’Avviso , valida fino al 2026 è obbligato a: 1. trasmettere Dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, ai fini della comprova del mantenimento dei requisiti di cui al paragrafo 4.2; 2. manifestare la volontà di riproporre l’evento per la nuova annualità, inviando agli Uffici regionali, secondo le modalità che verranno comunicate dall’Amministrazione, il quadro economico-finanziario e il programma definitivo dell’evento manifestazione; Ma soprattutto, realizzare l’intervento secondo le modalità previste nel progetto approvato e, comunque, nella misura minima del 80% dell’investimento ammesso, in conformità con tutte le norme applicabili; realizzare l’intervento entro i termini previsti dal progetto approvato; assicurare la realizzazione delle attività previste dall’intervento così come le stesse sono individuate nell’ambito degli atti connessi alle procedure di concessione dell’aiuto. E’ lecito domandarsi quindi: l’amministrazione Fiorita può oggi, 17 dicembre, assicurare che tutto ciò per cui si è impegnata sarà portato a termine, pena la revoca di questo finanziamento e la non ammissione alle prossime annualità? Può garantire un programma natalizio degno di un capoluogo di Regione? Il tempo scorre, i cittadini aspettano risposte, ma coltivano ormai una certezza: questa amministrazione verrà ricordata come la peggiore della storia del Capoluogo".
È quanto scrive in una nota il Gruppo Consiliare di Forza Italia.
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