Colpo di scena all'incidente probatorio che si sta celebrando davanti al Tribunale dei minorenni di Catanzaro nei confronti di uno dei presunti scafisti del barcone naufragato il 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro e che ha provocato, finora, 94 vittime.
Nel corso dell'udienza è emerso infatti che l'indagato non è minorenne ma maggiorenne, che non ha 17 anni ma almeno 21 o 22 anni.
E' stato il pubblico ministero a produrre la documentazione, raccolta dagli investigatori della squadra Mobile della questura di Crotone, dalla quale emerge la vera età del presunto scafista che in realtà si chiama Hafab Hussnain e non Ishaq Ussnain, che è poi il nome del padre.
Il pubblico ministero ha quindi chiesto al giudice delle indagini preliminari di dichiarare la propria incompetenza, cosa che il gip ha provveduto a fare con apposita ordinanza trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Crotone. Che a questo punto li verserà nell'incidente probatorio iniziato proprio nella giornata di ieri davanti al gip del Tribunale di Crotone nei confronti degli altri tre scafisti ma che avranno validità solo nei confronti dell'indagato che si presumeva fosse minorenne mentre non potranno essere utilizzati nei confronti degli altri tre indagati. Alla prossima udienza dell'incidente probatorio a Crotone, che si terrà il prossimo 26 aprile, parteciperà dunque anche Hafab Hussnain e vedrà come testimoni alcuni dei sopravvissuti che sono ancora reperibili in Italia.
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