Assoluzione per non aver commesso il fatto per l’ex consigliere comunale di Vibo Valentia, Franco Tedesco, 55 anni, architetto, accusato nel processo Imponimento dei reati di associazione mafiosa (clan Anello di Filadelfia) ed estorsione aggravata nell'ambito del processo "Imponimento". Secondo l’accusa avrebbe contribuito alla strategia politica del clan Anello nelle elezioni politiche del 2018. Per Tedesco, difeso dagli avvocati Stefano Luciano e Vincenzo Belvedere, la Dda di Catanzaro aveva chiesto la condanna a 18 anni. In forza dell’assoluzione del Tribunale di Lamezia Terme, Tedesco è ritornato in libertà. Aveva ottenuto i domiciliari nel luglio dello scorso anno. Il 1 dicembre scorso Tedesco è stato invece condannato a 10 anni dal Tribunale di Vibo per concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso al termine del processo “Petrol Mafie”.
Fra le assoluzioni odierne del processo Imponimento anche quelle del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Polia (Vv) Mario Galati (la Dda aveva chiesto la condanna a 2 anni), della dirigente del Comune di Pizzo (settore Urbanistica) Maria Alfonsina Stuppia (chiesta per lei la condanna a 3 anni), dell’ex sindaco di Cenadi (Cz) Alessandro Teti (chiesti 6 anni), mentre Giovanni Deodato, ex consigliere comunale di Cenadi, è stato condannato a 2 anni e 9 mesi. Condanna a 3 anni (chiesti 21 anni) per Giovanni Anello, ex assessore del Comune di Polia. (AGI)
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