di FRANCESCO IULIANO
“Quello di questa sera è solo un piccolo segnale di attenzione verso questo quartiere anche se, questa Amministrazione, per Gagliano, ha un’ attenzione molto alta considerato che è in corso di progettazione un intervento che cambierà totalmente la viabilità della zona Lenza, dopo più di cinquant'anni di utilizzo del sottopasso che consente l’attraversamento della ferrovia della Calabro Lucana ed oltre ad importanti finanziamenti previsti sul borgo. Oggi, però, diamo un segnale di attenzione a quelle che sono le esigenze della comunità che ha bisogno di luoghi dove ritrovarsi e socializzare”.
Con queste parole il sindaco Nicola Fiorita ha consegnato i locali del Centro sociale comunale del quartiere di Gagliano al ‘Gruppo Agesci Catanzaro 8’. Un’assegnazione che gli Scout dovranno condividere con l’Associazione di promozione sociale ‘Don Dino Piraino’, il sodalizio nato dalla volontà di un gruppo storico di amici dell’indimenticato don Dino Piraino, con lo scopo di portare avanti il suo messaggio di fratellanza e solidarietà.
Con il sindaco Fiorita anche il consigliere comunale, Vincenzo Capellupo e del parroco della comunità, don Michele Fontana.
Un'assegnazione che chiude il percorso avviato dall’Amministrazione comunale con l’avviso pubblico finalizzato alla realizzazione di progetti di sviluppo di comunità – sperimentazione del welfare generativo di quartiere, che ha individuato nel “Gruppo Agesci Catanzaro 8” il soggetto con cui restituire la sua funzione alla struttura sociale dell’antico quartiere cittadino.
Soddisfazione, per la nuova sede, il parroco don Michele Fontana ed i ‘Capi’ del Gruppo Scout. «Finalmente - ha commentato il capo Salvatore Trapasso - una struttura che ci consentirà di organizzare le nostre attività e quelle che rivolgeremo al quartiere. Il nostro Gruppo Scout, attivo da oltre 40 anni, ha una tradizione all’interno di questa comunità. Una nuova esperienza che condivideremo con l’Associazione di promozione sociale, Don Dino Piraino che si dedicherà al recupero delle attività scolastiche per quei bambini del quartiere che manifestano qualche difficoltà».
Un Gruppo Scout in evoluzione, quello del quartiere Gagliano che può contare di un organico di oltre trenta elementi suddivisi tra Coccinelle, Reparto e Clan. “Dopo il periodo della pandemia - ha detto il capo Pina Trapasso - abbiamo avuto una flessione in termini di organici. Per noi, comunque, rimane fermo l’impegno a portare avanti i valori etici dell'accoglienza e della fratellanza”.
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