Dopo il precedente stop, la nuova gara di vendita provoca l’intervento dell'associazione di consumatori
14 febbraio 2023 09:16di MASSIMO PINNA
Nuova puntata nella telenovela che vede protagonista, suo malgrado, il bosco Rimitello di Girifalco.
Una prima gara aveva visto lo stop da parte della Regione, per la mancanza di un piano di gestione forestale.
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Nei giorni scorsi, nuova gara indetta del Comune di Girifalco sempre per Rimitello.
In entrambi i casi sono intervenuti, Legambiente, Forza Italia, il Pd, l’Archeoclub Toco Caria, il Corpo Volontari Forestali.
E adesso anche il Codacons di Catanzaro.
Che chiede l’annullamento in autotutela della vendita, al Comune di Girifalco, alla Regione Calabria e alla Corte dei Conti.
Il Codacons reclama la mancata adozione preliminare alla vendita di un piano economico, l’incarico ad un tecnico per la progettazione e la successiva vendita senza impegno di spesa.
Il tutto, “senza un piano di assestamento e gestione dei boschi”.
Ma vi è di più, secondo il Codacons.
Essendo il bosco di rilevante ed evidente interesse pubblico, la vendita “può assumere un rilievo sul piano pensionistico . Esso infatti – sottolinea il presidente Francesco Di Lieto - potrebbe configurare un’ipotesi di danneggiamento aggravato ai sensi dell’art. 635 c.p”.
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