Nuovo appalto rifiuti, Corsi: "Troppe sbavature e punti oscuri"

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images Nuovo appalto rifiuti, Corsi: "Troppe sbavature e punti oscuri"
Palazzo De Nobili a Catanzaro
  26 luglio 2024 12:02

"Ho seguito con molta attenzione gli sviluppi riguardanti il nuovo appalto per la raccolta e il trasporto dei rifiuti di Catanzaro. A seguito dell’incontro fra il sindaco, l’assessore e il dirigente del settore con le organizzazioni sindacali non posso che fare un’imprescindibile premessa: l’unica preoccupazione deve essere rivolta ai lavoratori. Non per retorica o idealismo d’altri tempi, ma per i fatti. Molti degli operatori attualmente impiegati hanno cumulato un’esperienza ultradecennale frutto di tanti sforzi e sacrifici. Alcuni hanno pagato un dazio salatissimo in termini di salute". Lo afferma in una nota il consigliere comunale Antonio Corsi.
 
"Nonostante alcune criticità - sottolinea - non si può negare che il precedente appalto abbia portato dei risultati, poiché la percentuale della differenziata del capoluogo è da anni fra le più elevate a livello regionale. Detto questo, permangono forti dubbi e perplessità sui contenuti del nuovo bando che chiedo al sindaco Fiorita di chiarire".
 
"Anzitutto - aggiunge - per come rilevato dai rappresentati sindacali, come mai è stato utilizzato un codice identificativo del contratto collettivo da applicare non esattamente appropriato? Inoltre, vorrei capire se la redazione del bando sia stata effettuata dalla Stazione appaltante preposta o se lo stesso non sia stato confezionato in altre stanze. In aggiunta, poiché dall’Amministrazione è stato riferito che i contenuti dell’appalto sono stati indicati dal Conai, vorrei avere contezza documentale dell’apporto di questo consorzio con notevole esperienza nel settore rifiuti".
 
"Infine - conclude - proprio perché il sindaco Fiorita ha da tempo lanciato lo slogan della ‘Grande Catanzaro’, suona molto strano la circostanza per cui il precedente appalto dell’Amministrazione Abramo contemplasse anche il comune di Gimigliano, mentre il nuovo non più. Non era il caso di ampliare il raggio operativo includendo altri piccoli comuni limitrofi, anche perché la prospettiva è quella di una gara per l’intera provincia, se non per l’intera area centrale della Calabria? Permanendo queste perplessità e non essendo garantito l’integrale mantenimento dei livelli occupazionali, chiedo la revoca in autotutela del bando sui rifiuti. Meglio correggere e procedere più lentamente senza sbavature, che andare troppo veloce rischiando di schiantarsi contro un muro".

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