
"Tanto tuonò che piovve. Siamo soddisfatti per l’avvenuto risveglio degli animi, nella vicenda da noi più volte sollecitata della collocazione del nuovo nosocomio e/o ristrutturazione dell’ospedale della città di Catanzaro. Non sarà certamente dipeso da una particolare convergenza astrale se, in occasione del Consiglio Comunale dello scorso lunedì 10 novembre, il Sindaco Fiorita ha richiamato l’intera assise comunale sul senso di responsabilità, in merito alla necessità di formulare una proposta politica coesa sul futuro del nosocomio cittadino.
Annunciando, peraltro, un incontro sul predetto tema con il Presidente Occhiuto, il Sindaco ha evidenziato il pregiudizio derivante da una mancanza di volontà chiara, da parte della politica comunale. E che la nostra volontà abbia costituito uno stimolo a che tutto ciò avvenisse, lo dimostra l’incontro che abbiamo avuto, soltanto pochi giorni fa, con la Vicesindaco Iemma, la quale manifestando una lodevole sensibilità sulla questione, ci ha palesato una chiara volontà collaborativa.
E allora davvero siamo compiaciuti, se il primo cittadino ha posto in evidenza l’urgenza di tale questione, nella misura in cui fino ad ora nulla di concreto era stato manifestato. Aggiungiamo che, pur riconoscendo doverosamente i diversi ruoli in tale causa, con il primato della politica che deve decidere, magari sulla base di un apporto dei tecnici dell’argomento, ciò nondimeno possediamo alcune idee sull’argomento. Quindi, riteniamo che intanto non si debba aspettare ulteriormente, per poter usufruire della gestione commissariale in capo al Presidente Occhiuto. Pur tuttavia, riteniamo imprescindibili alcuni punti fermi, nell’ambito di un percorso virtuoso. Vale a dire, in primis, uno studio di fattibilità, ad opera degli organi competenti, che tenga conto delle circostanze di merito che siano da supporto per la decisione finale. Dunque, procedendo su questa via, una comunque valorizzazione “settoriale” del Presidio Pugliese-Ciaccio, da coordinare e armonizzare saggiamente con una “eventuale” nuova struttura da edificare nei pressi del Policlinico universitario.
Ma, asseriamo fermamente che il tutto non possa prescindere da una seria riorganizzazione della tutela sanitaria ad ampio raggio, ponendo l’accento anche su quello che rappresenta la medicina di territorio, con indefettibile potenziamento delle sue aggregazioni funzionali, la quale ontologicamente include, da un lato la medicina di prossimità (con particolare attenzione ai pazienti più fragili e a quelli non autosufficienti), dall’altro la medicina di base e le guardie mediche. Tutto questo deve avere operatività sinergica, anche e soprattutto sotto il profilo spaziale e geografico. In definitiva, seguiremo questa vicenda con l’attenzione massima che richiede. E’ un obbligo civico verso la salute dell’intera comunità".
E' quanto si legge in una nota de La Tazzina della Legalità, a firma di Sergio Gaglianese (Presidente Ass. la Tazzina della Legalità), Peppino Mariano (Presidente Confassociazioni Calabria), Francesco Bianco, Aldo Costa, Raffaele Lucia.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797