Oltre 1.300.000 euro per l'apicoltura in Calabria: approvata la graduatoria per 152 progetti

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L'assessore regionale Gianluca Gallo

L'assessore Gallo: "L'obiettivo è quello di preservare l'ecosistema"

  28 febbraio 2024 15:01

Più di 1.300.000 euro per la valorizzazione e promozione dell’apicoltura calabrese, a sostegno di 152 progetti presentati.

Sono i numeri della graduatoria del bando relativo all’annualità 2024 del Programma apistico, disponibile sul portale www.calabriapsr.it. “

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A distanza di due mesi dalla pubblicazione del bando – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo – siamo riusciti a definire i passaggi per l’assegnazione di risorse ingenti, in aumento rispetto al passato, a sostegno di un settore in costante crescita.

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Unico, di cui le api sono sentinelle, garantendo il 70% dell’impollinazione delle specie vegetali presenti sul pianeta e circa il 35% della produzione globale di cibo”. Da qui l’impegno per garantire aiuto alle pratiche finalizzate alla tutela della biodiversità animale e vegetale, attraverso interventi in grado di consentire di far fronte all’aumento dei costi. Attualmente la Calabria è la terza regione d’Italia per numero di alveari censiti, circa 133.000 in totale, e la quarta per produzione di miele.

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Le risorse disponibili, erogate dal Masaf ed integrate con fondi regionali, consentiranno ai beneficiari di attuare interventi destinati alla gestione sostenibile degli alveari, all’introduzione di metodi e tecniche per la conduzione degli apiari e per la gestione aziendale, oltre che a sviluppare la rete di tecnici qualificati; agevolare l’uso corretto e razionale dei metodi di lotta e di controllo delle patologie delle api; migliorare le tecniche di conduzione degli alveari.

Ancora, sarà possibile utilizzare i finanziamenti di matrice regionale e ministeriale per creare e sviluppare una rete tra gli attori del comparto; promuovere progetti finalizzati all’innovazione tecnologica; migliorare le condizioni di lavoro degli apicoltori; condividere con l’opinione pubblica la valenza strategica del settore apistico; sostenere il ripristino e l’aumento del patrimonio apistico; favorire azioni tese a migliorare la qualità dei prodotti dell’apicoltura, a vantaggio dei consumatori.

 

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