"A seguito delle notizie riportate dagli organi di stampa relative all'operazione "Grecale", che coinvolgono alcuni docenti della nostra comunità accademica, desidero innanzitutto ribadire la piena fiducia nel lavoro della magistratura, nella sua imparzialità e nella capacità di fare chiarezza sui fatti oggetto dell'operazione. In questo momento, l’Università Magna Graecia di Catanzaro si stringe attorno ai colleghi coinvolti, ai quali esprimiamo la nostra solidarietà, convinti che la verità potrà presto emergere".
Con questo parole, il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovanni Cuda, interviene e commenti i fatti di cronaca relativi all'operazione della Guardia di Finanza che ha coinvolto vertici dell'Umg e dell'Asp di Catanzaro.
"È doveroso sottolineare - scrive il rettore - che il nostro Ateneo, pur scosso da quanto accaduto, rimane saldamente ancorato ai principi che lo contraddistinguono: eccellenza nella formazione, assistenza sanitaria d’avanguardia e un costante impegno per il rispetto delle norme etiche e giuridiche, per noi di primaria importanza. Rivolgo un appello all’intera comunità accademica, agli studenti e alle famiglie affinché, in questo momento di difficoltà, continuino a sostenere con fiducia e determinazione l’impegno dell’Università Magna Graecia nel perseguire la conoscenza e la ricerca come strumenti per costruire un futuro migliore".
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