C'era il sindaco di Acri, Pino Capalbo, alla guida dell'odierna protesta pacifica contro il Decreto regionale di riordino della rete ospedaliera.
Una delegazione di cittadini, senza colore politico, ha manifestato questa mattina nel piazzale antistante la Cittadella Regionale contro i tagli all'Ospedale di Acri e contro la scelta del governatore Occhiuto di non incontrare l'Amministrazione comunale richiedente ma i soli consiglieri di Forza Italia.
"Abbiamo chiesto un incontro al Presidente della Regione che, facendo a nostro avviso un gravissimo errore politico, ha inteso incontrare i soli consiglieri di FI e non un'intera amministrazione comunale - esordisce Capalbo ai microfoni della stampa - C'è molta preoccupazione per l'intera, non vi è nessuna connotazione di carattere politico nella nostra protesta e nelle nostre richieste".
L'Ospedale di Acri subirà un taglio di 6 posti letto, che da 32 diverranno 26 posti letto (4 in meno in Chirurgia e 2 in Medicina), "manca inoltre un anestetista, abbiamo un solo radiologo, siamo fermi con le prenotazioni ma i macchinari sono sempre accesi, subiamo così un importante danno erariale", spiega Capalbo.
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