Ospedale di Cosenza, firmato l’accordo: sorgerà a Rende sui terreni dell’Unical

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  31 ottobre 2025 13:26

E’ stato firmato nella sede della Regione Calabria, a Catanzaro, l’accordo istituzionale per realizzare il nuovo ospedale universitario di Cosenza sui terreni dell’Unical, nel comune di Rende: l’atto reca le firme del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, del rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, del sindaco di Rende, Sandro Principe, e del commissario delegato per gli interventi di edilizia sanitaria in Calabria, Claudio Moroni. Il nuovo ospedale di Cosenza, la cui realizzazione avrà l’importo complessivo di 349 milioni di euro, sorgerà in un’area adiacente all’Università della Calabria.

Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Rende aveva approvato lo schema di convenzione avente ad oggetto “Progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza”. L’intervento sta suscitando vibrate polemiche politiche a Cosenza e Rende, con prese di posizione contrastanti: tra i contrari al Policlinico a Rende il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, favorevole invece all’originaria collocazione prevista nell’area di Vaglio Lise, nel Comune capoluogo. “Io credo – ha sostenuto Occhiuto - che questo risultato sia importante per tutta la regione perché c'era già un insediamento eccellente, la facoltà di medicina di Catanzaro, ma evidentemente non bastava. Se mancano i medici, gli specializzati, c'è necessità di drenare ricoveri fuori regione, quindi mobilità passiva, forse c'è necessità di più facoltà di medicina e di più eccellenze nelle facoltà di medicina in Calabria. E questo è stato fatto grazie all'apporto che l'Università della Calabria e il Rettore Leone hanno dato in questi anni alla regione”.

Quanto alle polemiche, Occhiuto ha osservato: “Bisogna pensare a un ospedale che sia anche policlinico universitario e che sia prossimo al luogo dove si formano i saperi e dove studiano gli studenti. Cosenza è la mia città, quindi figurarsi se io non ho nella giusta considerazione Cosenza. Ma io governo la Regione con l'atteggiamento di chi si deve far carico di fare ciò che è giusto, non solo ciò che è conveniente rispetto ai campanili.  E nell’area urbana di Cosenza, a Rende, abbiamo un'università che è la prima d'Italia, una facoltà di medicina che sta attraendo persone come la Melfi, come Maselli, come Vommaro”.

A sua volta Principe ha osservato: “Io non faccio polemiche che ritengo assolutamente inutili, anche perché questa visione di avere l'Università della Calabria a Rende e poi di completare l'Università con la Facoltà di Medicina, per chi ha seguito le mie battaglie, è un'idea di almeno 35 anni fa”. Per il rettore dell’Unical Leone “tutto nasce dall'apertura del corso di laurea in medicina all'Università della Calabria. Quello è stato un punto di svolta, perché ci ha consentito di mettere a punto un grande progetto -ha detto - per il rilancio della sanità che ha trovato pieno consenso e condivisione da parte del presidente Occhiuto. L’ospedale è un po' la naturale prosecuzione di questo percorso”.

 


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