
“Insieme all’Ente parchi marini regionali, come assessorato, stiamo lavorando alla riperimetrazione dei parchi marini, alla luce di quanto previsto dalle norme nazionali e comunitarie di settore. Questa riperimetrazione passerà attraverso una integrazione, all’interno degli stessi, di più aree protette con l’obiettivo di favorire una migliore e maggiore gestione integrata del patrimonio identitario complessivamente considerato, da declinare nella cornice più ampia del progetto, portato avanti dal presidente Roberto Occhiuto, di fare della Calabria una destinazione turistico-esperenziale multi-tematica, competitiva 365 giorni l’anno”.
A sottolineare le principali novità e a ribadire il comune orizzonte strategico e la visione di sviluppo dal governo Occhiuto con la nuova governance dell’Ente parchi marini regionale della Calabria è stato l’assessore regionale all’ambiente Antonio Montuoro intervenendo questa mattina a Belmonte Calabro, all’inaugurazione della nuova sede operativa del Parco marino Scogli di Isca insieme al direttore generale dell’Ente parchi marini regionali, Raffaele Greco.
Nella nuova sede di via Cardinale Fabrizio Ruffo, coordinati dal dirigente della Uoa regionale Valorizzazione e Promozione del patrimonio naturale, Roberto Cosentino, sono intervenuti i sindaci di Belmonte e Amantea, Roberto Veltri e Vincenzo Pellegrino, l’ex consigliere Pietro Molinaro, la coordinatrice CEA Wwf Calabria Citra Scogli di Isca, Franca Falsetti, la professoressa del dipartimento di chimica e tecnologie chimiche dell’Unical, Silvia Mazzucca, il presidente del Consorzio Albergatori Isca Hotels, Enzo Alfano, il presidente del distretto del turismo Tirreno cosentino, Francesco Imbroisi, il presidente provinciale Unpli Cosenza e consigliere nazionale, Antonello Grosso La Valle, il presidente del Gal Sts, Luigi Provenzano.
“L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore Montuoro – è cucire e comunicare, in maniera competitiva sui mercati turistici e soprattutto sul segmento esperenziale che è destagionalizzato e alto-spendente, la complessiva offerta integrata della Calabria, capace di dare al viaggiatore la possibilità di usufruire dello straordinario patrimonio di quella che possiamo definire una montagna in mezzo al mare. Dalla rete dei borghi storici ai parchi terrestri e marini, passando dagli itinerari, dai sentieri e cammini ai giacimenti archeologici. Con il direttore generale Greco condividiamo l’ambizione di allargare la visione e lo stesso perimetro di azione”.
“Stiamo registrando una consapevolezza ed una vivacità in tutti i territori calabresi e da parte di tutti gli attori socio-economici e culturali locali – ha sottolineato il direttore Greco – rispetto alla possibilità di costruire finalmente insieme, superata ormai l’epoca dei disegni calati dall’alto, un nuovo modello di sviluppo eco-sostenibile, durevole e capace di produrre reddito ed economia per le comunità; anzi convincendo non soltanto tanti giovani a restare, ma a far ritornare quanti sono partiti. In questa alleanza per un altro sviluppo della nostra terra, rappresentano e continueranno a rappresentare un valore aggiunto, sia la continuità di governo e di indirizzo strategico interpretata con determinazione dal riconfermato presidente Occhiuto, sia l’altrettanta importante continuità di impegno e di visione interpretata dal neo assessore Montuoro, la cui iniziativa prosegue quanto già messo in campo dalla sua attività legislativa nella scorsa consiliatura”.
Al termine, riepilogando le principali azioni messe in campo in questi ultimi mesi, dall’attivazione dei campi ormeggio all’attività di pianificazione fino al processo in corso di adesione alla Carta Europea del turismo sostenibile, il direttore Greco ha colto l’occasione per informare che l’Ente è anche impegnato in un progetto innovativo di comunicazione strategica e turistica dei Parchi attraverso una nuova segnaletica che privilegi il metodo delle destinazioni attraverso l’importante lavoro fatto dalla Regione in questi anni sulla mappatura dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria.
Infine, Greco ha rivolto un particolare ringraziamento ai sindaci di Amantea e Belmonte – i quali hanno anche evidenziato il cambio di passo impresso dal presidente Occhiuto nella concreta tutela delle acque di balneazione – e tutta la rete degli attori coinvolti, dagli organizzatori alle amministrazioni comunali, alle Pro Loco ai Gal, per la partecipazione e soprattutto per il protagonismo che stanno esprimendo anche interloquendo con l’Ente rispetto ad una nuova visione della tutela dei patrimoni naturalistici come pre-condizione di crescita.
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