“Passi da gigante”: il nuovo album di Lou Vice è un viaggio intimo tra radici, sogni e silenzi

È uscito il 7 giugno 2025 “Passi da gigante”, il nuovo album di Luigi Longo, in arte Lou Vice. Un lavoro profondo e personale, disponibile su tutti gli store digitali, in CD e – per la prima volta – anche in vinile, in una tiratura limitata e numerata.

“Passi da gigante è un viaggio interiore in un mondo che corre troppo in fretta. Ogni brano rappresenta un passo lungo un percorso fatto di radici, memoria, serenità, alienazione e desiderio di evasione”.

Il disco si apre con due brani strumentali: “Radici”, che evoca la forza dell’origine e dell’appartenenza, e “Milano Laghi”, dove la frenesia della metropoli incontra la pace dei paesaggi lacustri. Due pezzi senza parole, ma ricchi di narrazione sonora.

Subito dopo “E se domani”, una riflessione sul cambiamento e l’instabilità contemporanea, mentre “Un attimo così” celebra la bellezza dei piccoli momenti che ci riportano all’essenziale.

“Con L’ospite esploro la sensazione di sentirsi intrappolati in una routine non scelta,” racconta Lou Vice, “mentre Corfù rappresenta il sogno di un altrove, un’isola ideale fuori dal tempo”.

Il viaggio musicale si conclude con “In coda”, un brano che suona come un respiro sospeso: “In codasimboleggia un momento di pausa e riflessione. La coda diventa metafora dell’attesa, della sospensione tra ciò che si è vissuto e ciò che ancora deve arrivare. È un invito silenzioso a rallentare, a guardarsi dentro e a prepararsi per ciò che verrà”.

Interamente scritto, arrangiato, registrato, mixato e prodotto da Lou Vice tra novembre 2024 e maggio 2025, il disco ha poi trovato il suo suono definitivo grazie alla masterizzazione al Materia Sonora Studio di Mesoraca.

Unico contributo esterno, ma sentito: Maria Rosa Londino, moglie dell’artista, ha partecipato con un battito di mani in “Corfù”.

“A livello sonoro, Passi da gigante è una miscela coraggiosa e raffinata di rock, pop e sperimentazione, con echi che spaziano da Lucio Battisti a Manu Chao, da Ivan Graziani ai CSI, fino a Santana, Testament, Oasis, Diaframma e i Red Hot Chili Peppers”, racconta l’artista.

E conclude: “È un album pensato per chi ha bisogno di fermarsi un attimo, ritrovare sé stesso e riprendere il proprio viaggio con occhi nuovi”.

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