Performing porta all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro un pezzo di Hollywood

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Tim Allen, animatore che ha lavorato con Tim Burton, Wes Anderson e Guillermo del Toro, ha tenuto due giorni di workshop sulla stop-motion

  31 marzo 2025 11:45

Tim Allen, uno dei più famosi animatori in stop-motion di Hollywood, è approdato all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Grazie al progetto Performing, finanziato dal Mur con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, gli studenti e le studentesse dell’Accademia del capoluogo di regione hanno avuto l’occasione di apprendere le più avanzate tecniche di ripresa e animazione in stop-motion da un professionista di fama mondiale.

Allen, in oltre 20 anni di carriera, ha lavorato con registi del calibro di Wes Anderson, Tim Burton e Guillermo del Toro a produzioni cinematografiche di caratura mondiale: da “La sposa cadavere” a “Frankenweenie”, da “L’Isola dei Cani” a “Fantastic Mr. Fox”, da “Pinocchio di Guillermo del Toro” al sequel di “Galline in fuga”.

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Per due giorni, Allen ha messo la sua straordinaria esperienza al servizio degli allievi dell’Aba, coinvolgendoli in un ricco approfondimento sulle metodologie di animazione in stop-motion e in una riflessione dettagliata sul movimento del corpo umano: «È stato molto divertente – ha detto al termine del workshop -.  La maggior parte degli studenti aveva poca esperienza con l’animazione; perciò, abbiamo lavorato su un'introduzione legata al linguaggio del corpo. Hanno assorbito completamente tutte le informazioni, sono molto entusiasta e molto soddisfatto di come si sono approcciati al corso».

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Per il suo corso, Allen ha sviluppato degli specifici pupazzi articolati attraverso cui insegna la gestione del movimento agli aspiranti animatori: «Era la prima volta che avevano a che fare con l’animazione in stop-motion, quindi si sono esercitati a tenere in mano e muovere un pupazzo per sapere come provare a farlo "sentire" un vero essere umano. Ho provato a dargli dato molti consigli e spiegargli diverse tecniche per lavorare con il peso e con l'equilibrio del corpo in movimento e per comprendere come il corpo si muova tutto insieme come un'unica entità».

Tra i “tips” più importanti che Allen ha fornito agli studenti c’è una riflessione sul ruolo dell’animatore: «Quando sono sul set con un regista, devo capire che non sono lì per fare il mio film, ma per aiutare il regista a raccontare la sua storia. Si tratta, quindi, di aiutare il regista a trovare la sua visione».

La risposta degli studenti è stata travolgente: «Gli studenti mi hanno fatto un sacco di domande – ha concluso -. Hanno voluto conoscere i dettagli sul lavoro sia nelle grandi produzioni professionali, che in quelle molto piccole.  Erano affamati di curiosità, hanno cercato di ottenere da me quanta più conoscenza ed esperienza possibile ed è stato davvero gratificante».

Soddisfatto anche Riccardo Francaviglia, docente di Illustrazione dell’Aba, che ha organizzato l’evento: «Ho visto gli allievi rimanere letteralmente affascinati dal lavoro di Tim. Lui è bravissimo nel comunicare e loro hanno seguito ogni istante del workshop con grande attenzione. Hanno saputo sfruttare appieno un’occasione più unica che rara», ha detto.

Il workshop di Tim Allen all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro rientra, come detto, nelle iniziative del progetto Performing di cui l’Aba è capofila a livello nazionale. Nello specifico, è stato uno dei tasselli della strategia volta a rafforzare le relazioni internazionali dell’Accademia e fornire agli studenti le migliori competenze: «C’è un grande lavoro dietro a Performing – ha detto Simona Caramia, docente Aba e coordinatrice dell’intero progetto -. Ma attività come il workshop di Tim Allen ci danno la possibilità di alzare al livello più alto la nostra offerta formativa, così da permettere ai nostri allievi di competere in un contesto internazionale formandosi in una realtà in cui il rapporto docente-studente ha comunque un grande valore».

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