Petronà, la denuncia di don Giorgio Rigoni: "Troppe barriere architettoniche in chiesa "
04 dicembre 2022 09:26"03.XII.2022 GIORNATA MONDIALE DELLA DISABILITA’…blablabla. A Petronà continua il vergognoso ricatto dei Beni culturali nel negare al paese il diritto sancito dalla legge di abbattere le barriere architettoniche nella propria chiesa nell’indifferenza totale di politici, prelati, massmedia".
Lo scrive sul suo profilo Facebook don Giorgio Rigoni.
"2 dicembre: “Uno due tre…” Folate di vento freddo arrivano dalla Sila . Sul portone della chiesa aspetto il feretro del defunto. “Aria di neve” dice qualcuno. “Quattordici, quindici…” Vincenzo, 85 anni, si arrampica ansimando su quella maledetta gradinata contando i gradini e appoggiandosi alla moglie più robusta . “Quattordici, quindici”… mi lancia uno sguardo di compiacimento quasi a dire: “Ce l’ho fatta!” E’ venuto ad accompagnare l’amico Tommaso, 92 anni, nel suo ultimo viaggio. Un’umanità stanca sale quei gradini e dovrebbero esseri qui a vedere tutti quei maledetti funzionari e burocrati dei Beni Culturali di CS che in questi anni con pretesti ridicoli che rasentano la mafiosità hanno impedito e ancora stanno impedendo l’abbattimento delle barriere architettoniche nella chiesa. Entrando mi sale spontanea una preghiera: “A te Signore la vendetta…vieni in soccorso dei tuoi poveri… confondi e distruggi i pensieri dei potenti e degli arroganti!” Servitori indegni di uno stato già di per sé corrotto. Occupano “posti di prestigio” per pavoneggiarsi nei loro inutili convegni, calpestano in modo sprezzante e vergognoso i diritti dei cittadini ultimi! Altro che servitori… si fanno padroni delle cose pubbliche sicuri della loro impunità assicurata da un sistema corrotto che alla loro pari disprezza il popolo! L’ipocrisia si taglia fette!!!"