Petrusinu ogni minestra: "Bene l’illuminazione del ponte. Ora si pianifichino altri interventi"
20 dicembre 2025 12:37
La notizia che sul viadotto Bisantis è stato installato il sistema di illuminazione artistica è da accogliere con grande gioia e soddisfazione. La nostra associazione più volte ha chiesto che uno dei simboli della città, nonché mirabile esempio della migliore ingegneria italiana del Novecento, venisse adeguatamente valorizzato. Tuttavia, dobbiamo evidenziare che ancora oggi sul monumentale ponte, simbolo del capoluogo di regione, sono da anni – ne abbiamo perso il conto! – posizionate delle barriere in cemento che restringono la corsia di marcia e appesantiscono inutilmente la struttura, oltre a costituire un insopportabile intralcio alla circolazione. Ed ancora, non abbiamo notizia delle barriere anti scavalcamento più volte annunciate dal sindaco, che sarebbero state progettate da Anas appositamente per il nostro viadotto.
Vorremmo dunque sapere da ANAS quali siano le ragioni di tempi così biblici per eseguire i lavori, e se è possibile conoscere una data finale degli stessi.
L’occasione di questa nostra sollecitazione è utile anche per chiedere, sempre all’ANAS, chiarimenti su ulteriori interventi attesi legittimamente dalla comunità: ci riferiamo all’illuminazione di viale De Filippis nel tratto Sansinato-curvone nonché a quella sugli svincoli della tangenziale (se proprio non è possibile illuminarla per intero); ci riferiamo altresì all’illuminazione sulla nuova statale 106 degli svincoli di Squillace, Borgia, Catanzaro centro, est e ovest, spenti da oltre cinque anni; ci riferiamo alla progettazione della nuova rotatoria sull’intersezione di viale Lucrezia della Valle con la statale 19; ci riferiamo infine alla progettazione dell’annunciata (ma mai concretizzata) bretella che dalla statale 280 dei Due Mari, sul ponte Corace, porti in centro città bypassando la galleria del Sansinato: un’opera, quest’ultima, che risulterebbe assai strategica oltre che utile.
Chiediamo anche al sindaco Fiorita di farsi latore di una più convinta e incisiva pressione verso gli uomini e gli enti deputati a mettere in campo questi interventi. Dopo la luce che illumina l’arcata del nostro maestoso viadotto, sarebbe bello e giusto che vedessero la luce anche i sopra menzionati interventi. Invitiamo dunque i decisori politici e quelli dell’ANAS ad adoperarsi per il superamento di ogni criticità e perseguire gli obiettivi che qui abbiamo sinteticamente ricordato.
Associazione culturale PETRUSINU OGNI MINESTRA
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