Piste ciclabili a Catanzaro, Riccio e Corsi: "La confusione regna sovrana bocciata la 'Premiata ditta' Fiorita-Scalise"
Palazzo De Nobili
23 novembre 2023 16:07
"Se da un lato l'incontro sulle ciclabili, tenutosi oggi in commissione lavori pubblici, è risultato utile e produttivo in termini tecnici, dall'altro l'occasione non ha fatto altro che rimarcare in noi la convinzione di trovarci di fronte un'amministrazione confusa che opera sulla base di scelte politiche cervellotiche e incomprensibili".
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri Riccio e Corsi.
"Ci riferiamo - scrivono ancora - in particolare alla notizia emersa oggi secondo cui gli otto chilometri mancanti sul progetto finanziato dal Pnrr verrebbero realizzati all'interno del quartiere Corvo, con un anello ad uso sportivo.
Una scelta, questa, scellerata non solo perché il finanziamento deve essere utilizzato per un tracciato che vada a integrarsi in un moderno progetto di mobilità urbana sostenibile, ma anche perché, stante la ristrettezza delle strade interne del quartiere, bisognerebbe ridurle di molto, eliminando parcheggi e posti auto".
"Approssimazione e inconcludenza, tanto da chiederci se questi progettisti ci sono mai andati di persona nel quartiere Corvo per rendersi conto che la vocazione sportiva del quartiere non si promuove certo in questo modo. Ma sono del mestiere questi?
E gli interrogativi sono così tanti che li abbiamo rivolti per iscritto al sindaco Fiorita che, unitamente all'assessore ai lavori pubblici Scalise, risulta essere il "mandante" di tale inconcludenza progettuale e amministrativa.
Con quali modalità sono stati individuati i progettisti? E per quale importo degli onorari? I tecnici incaricati hanno fornito alla P.A. regolare polizza assicurativa a copertura di eventuali errori progettuali? Quale tipo di competenza professionale coerente con le attività di progettazione previste possiedono i tecnici individuati? Ci sono i profili esecutivi del tracciato? Ci sono elaborati tecnici per il superamento delle interferenze stradali? Esiste continuità tra i percorsi ciclabili e pedonali? È prevista una rete di telecamere sul percorso per garantire la sicurezza?
Osservazioni, le nostre, necessarie per non incorrere in ritardi, varianti, contenziosi, e quanto può seguire il progetto relazionato oggi in commissione dai tecnici in termini di fattibilità e utilità.
Non siamo contrari alla cosiddetta mobilità "dolce" di quanti amano percorrere piste e sentieri (ciclabili o ciclopedonali) in ambiti urbani e periurbani, ma dobbiamo mantenere alta l'attenzione su costi, benefici e utilità di un finanziamento che ha grandi potenzialità in termini anche sociali".