
Negli ultimi mesi, il gruppo territoriale di Più Europa Catanzaro, coordinato da Ludovica Caruso, ha promosso un’indagine anonima tra gli studenti dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, con l’obiettivo di raccogliere in modo diretto le percezioni e i bisogni di chi vive ogni giorno l’ambiente universitario.
Attraverso un modulo Google e momenti di ascolto individuale, è stato possibile raccogliere un numero significativo di contributi, che restituiscono un’immagine utile per migliorare i servizi e l’esperienza complessiva degli studenti. “Abbiamo voluto dare voce a chi, più di tutti, conosce punti di forza e criticità dell’ateneo – spiegano i promotori –. Abbiamo ascoltato studenti pendolari e non, rilevando esigenze concrete come l’ampliamento delle fasce orarie dei trasporti, la necessità di strutture abitative più adeguate e un trasporto urbano più capillare, soprattutto per chi vive lontano dai servizi essenziali.”
Dall’indagine è emersa anche l’opportunità di valorizzare meglio alcuni spazi universitari attualmente sottoutilizzati.
Più Europa Catanzaro si impegna ora a redigere un’apposita nota, che sarà trasmessa al Rettore dell’Università, al Sindaco e all’Assessore regionale competente, con l’intento di condividere i risultati emersi in modo costruttivo e favorire un dialogo tra studenti e istituzioni.
“Il nostro intento è semplice: contribuire, attraverso strumenti fondati sull’ascolto e sulla partecipazione, a migliorare la qualità della vita universitaria e rafforzare il legame tra giovani e territorio” – concludono i promotori.
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