Più telecamere a Catanzaro e Lamezia: il campo rom di Scordivillo sarà bonificato entro l'estate

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Più telecamere a Catanzaro e Lamezia: il campo rom di Scordivillo sarà bonificato entro l'estate

  17 marzo 2025 17:22

di TERESA ALOI

"Un impegno che ha coinvolto più attori: la Prefettura, la Regione i sindaci, le associazioni, le forze dell'ordine e non da ultimo il Governo Meloni". Il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro arriva puntale all'appuntamento "con la sicurezza" promosso nel palazzo di Governo a Catanzaro alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dei vertici delle forze dell'ordine, dei sindaci di Catanzaro e Lamezia, Nicola Fiorita e Paolo Mascaro, di don Giacomo Panizza fondatore di Progetto sud. In collegamento il delegato del commissario governativo, Giuseppe Vadalà. Sicurezza che sarà dettata non solo dalle nuove 46 telecamere di videosorveglianza che saranno installate su Lamezia in 19 punti sensibili e  dalle 152 telecamere più 7 lettori targa a Catanzaro ma che soprattutto significa integrazione. Almeno per quanto riguarda Scordovillo, l’accampamento rom a Lamezia che confina con l’ospedale “Giovanni Paolo II”. 

Banner

Banner

"Ora- ha aggiunto Wanda Ferro - tenteremo di trovare altre risorse per viale Isonzo ma ad oggi c'è già un punto per Scordovillo" .Nessun altro ghetto, ci tiene a sottolineare il sottosegretario ma "una riqualificazione dell'area   "per dare una nuova vita a questa terza generazione che lì abita". Un segno tangibile che lo Stato c'è, è presente e dà risposte. 

Banner

Nessun giro di parole. Concreto, pragmatico, come del resto è sempre, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa  che ha definito la riunione "utile, operativa, pratica che è andata al cuore del problema". Riprende una frase del sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro per ricordare che finalmente "il problema Scordovillo si avvia a soluzione dopo 50 anni". Poi ringrazia Progetto sud e la Caritas. Nuova vita per chi abita il campo rom. "Bisognerà creare un'accoglienza diffusa - ha spiegato il prefetto -  le persone vanno alfabetizzate, integrate, aiutate. Bisognerà dare loro un lavoro e rigenerare l'area con un nuovo progetto   - magari un parco pubblico attrezzato, un impianto sportivo - altrimenti avremmo perso tempo". "La bonifica partirà entro l'estate"  ha aggiunto. E così, quel percorso avviato a settembre, con la firma di un protocollo, da oltre 4 milioni, si compirà fattivamente.  Solo allora si potrà dire di non aver fallito. 

 Nessuno spot ma azioni concrete. E così il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita parla dei progetti Metro plus destinati alle aree disagiate della città  di Catanzaro e di  quel progetto  da 800mila euro dedicato non solo a Viale Isonzo che "ci darà maggiore controllo e sicurezza del territorio" .

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner