Poca neve nella Sila catanzarese: si paventa una possibile crisi idrica nel periodo estivo

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  11 marzo 2025 10:29

di CARMINE MUSTARI

Come lo scorso anno inizia a preoccupare la scarsità di precipitazioni nevose, l’inverno che sta per giungere al termine non ha imbiancato il massiccio della Sila come accadeva in passato, già nei due anni precedenti le precipitazioni non erano state così copiose come accadeva normalmente nelle stagioni invernali del passato. Gli inverni degli anni 2023, 24 e questo se pur rigidi in alcuni casi, non hanno apportato cumuli di neve, che poi si sciolgono lentamente nel terreno andando a rifornire di fatto le falde acquifere, i laghi, i fiumi e le sorgenti. L’emergenza siccità resta, dunque una delle problematiche che più preoccupa in generale, i livelli minimi dei bacini idrografici e la carenza di acqua che si registra nelle falde e la portata delle sorgenti preoccupa non poco l’amministrazione di Taverna e i borghi vicini.

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Purtroppo la scarsità di neve determinerà quasi certamente dei disagi. Tra l’altro si registrano scarsi fenomeni nevosi anche nella Sila Grande e nella Sila Greca. Qualche spruzzata in Sila, nelle località più alte l’ha fatta nel corso della vigilia del Natale, ma non è stata copiosa. “A circa 1680 metri di quota, solitamente, in questo periodo, si trovano accumuli abbondanti di 2-3 metri, ma quest’anno la situazione è ben diversa: siamo riusciti a raggiungere la caserma direttamente in macchina. - Questo quanto riporta un breve testo della Stazione meteorologica di Sant’Elia, che aggiunge - La neve è ancora presente, con accumuli di circa 40 cm nelle zone più in ombra, ma il disgelo è ormai in corso e la primavera avanza rapidamente.” Questo è il quadro allarmante di una situazione abbastanza diffusa su tutto l’altopiano. Addirittura le previsioni meteo nei prossimi giorni prevedono l’arrivo di un anticiclone che non lascia ben sperare su possibili fenomeni come le nevicate, viste le temperature vicine alla primavera inoltrata. Quello che si paventa è la possibile crisi idrica nei periodi estivi e ne è anche consapevole il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino che dichiara: "Sicuramente è forte la preoccupazione per la situazione dei nostri bacini silani che ha raggiunto livelli allarmanti. Ma, ancora più preoccupante è la situazione delle nostre sorgenti che visto il periodo dell’anno registrano una notevole riduzione nella portata. In tutti i nostri punti di presa, vista ormai la cronica carenza di precipitazioni soprattutto nevose si registrano cali nella portata dell'acqua. Nell'immediato, l'amministratore già a partire dai prossimi mesi procederà all'installazione di strumenti elettronici che consentiranno di monitorare da remoto i livelli dei nostri serbatoi. " Provvedimenti che si rendono urgenti e necessari, visto che in questi tre anni le precipitazioni registrate risultano abbastanza al di sotto delle medie degli anni precedenti.

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