Poco personale al presidio Materdomini della "Dulbecco" di Catanzaro, gli Oss chiedono immediati interventi

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  28 gennaio 2025 17:06

Sono operatori sanitari che prestano la loro attività lavorativa all’interno del delicato Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica del P.O. Mater Domini dell’A.O.U. Dulbecco ed oggi, con atto a firma dell’Avv. Francesco Pitaro, hanno scritto alla Dulbecco e al Commissario ad acta per la Sanità, Roberto Occhiuto, al fine di segnalare la carenza di personale e per chiedere immediati interventi. Si legge nell’atto dell’Avv. Francesco Pitaro “Che gli istanti sono operatori sanitari che svolgono la loro attività lavorativa nel Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica del Presidio Mater Domini (Loc. Germaneto) dell’A.O.U. Dulbecco; che, più precisamente, gli istanti sono tutti infermieri ed operatori socio sanitari; che il reparto nel quale gli istanti/operatori sanitari svolgono la loro tipica attività è reparto particolarmente delicato; che, pertanto, alla luce della delicatezza del Reparto e del fatto che i pazienti che entrano nel detto Reparto hanno necessità di particolari cure ed attenzioni, occorre che i lavoratori del detto Reparto siano nelle condizioni di prestare la loro attività lavorativa in modo congruo e adeguato; che, tuttavia, con il presente atto si segnala una grave carenza di personale all’interno del detto Reparto de quo; che le norme vigenti sulla dotazione organica in terapia intensiva (D.M. 13/9/1988) prevedono un rapporto infermiere/paziente di almeno 1:2; che, invece, nel detto Reparto tale rapporto non è garantito; che, infatti, nel Reparto de quo vi è un rapporto di 1 infermiere su 3 o su 4 pazienti; che trattasi di rapporto non corretto che può avere conseguenze irreparabili; che la terapia intensiva è un reparto particolare, riservato ai momenti difficili e alle situazioni di grave rischio per la salute in cui vengono fornite misure di supporto più intensificate rispetto ad una normale degenza; che la terapia intensiva è un contesto riservato a pazienti critici in cui vengono fornite cure intensive; che non solo gli infermieri sono insufficienti a supportare il carico di lavoro de quo ma nel detto Reparto manca il numero congruo di Operatori socio sanitari e, conseguentemente, gli infermieri del detto Reparto sono anche costretti a svolgere le mansioni inferiori di Oss; che, inoltre, sono insufficienti anche gli Operatori socio sanitari e ciò si riflette inevitabilmente anche sulla detta figura professionale e sull’andamento e gestione del reparto; che la mancanza del personale minimo mette a rischio la sicurezza dei pazienti ricoverati e degli operatori sanitari; che, inoltre, la situazione di carico di lavoro comporta un enorme stress a carico degli operatori sanitari (Infermieri e Oss) e aumenta il rischio clinico; che, in buona sostanza, la mancanza di Infermieri e di Oss e l’enorme carico di lavoro a cui è sottoposto attualmente l’insufficiente personale sanitario incide negativamente sulla qualità dell’assistenza; che occorre, pertanto, che con urgenza si intervenga al fine di procedere all’assunzione di ulteriori Infermieri ed Oss e al fine di permettere agli operatori sanitari del Reparto di poter svolgere correttamente e in aderenza alla normativa vigente la propria tipica attività lavorativa a tutela dei deboli e fragili pazienti che vengono ricoverati nel detto Reparto;”. Infine, nell’ atto si “SEGNALA formalmente e sostanzialmente la carenza di personale, sia per quanto riguarda gli Infermieri che per quanto riguarda gli Operatori socio sanitari, all’interno del Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica del Presidio Mater Domini dell’A.O.U. Dulbecco CHIEDE conseguentemente che l’A.O.U. “Renato Dulbecco”, in persona del lrpt, voglia procedere con urgenza al reclutamento di ulteriori Infermieri e Operatori Socio Sanitari da applicare al Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirugica del P.O. Mater Domini al fine di permettere agli operatori sanitari di svolgere adeguatamente la tipica attività lavorativa e di poter rendere un’assistenza di qualità nell’interesse unico ed esclusivo dei fragili pazienti ricoverati nel detto Reparto. Il presente atto viene anche trasmesso al Commissario ad acta per la Sanità in Calabria, On. Roberto Occhiuto, affinchè anch’egli, nello svolgimento del ruolo di Commissario, possa avere contezza della segnalata grave criticità e possa adottare i dovuti provvedimenti al fine di integrare il personale del Reparto de quo e al fine di permettere che il personale sanitario renda una assistenza di qualità in favore dei pazienti”.

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