"Il ponte Morandi, viadotto Bisantis, se non intervenivano per ben due volte gli operatori della trasmissione “Striscia la notizia” per segnalare i pilastri del ponte tutti screpolati, molto probabilmente, erano ancora screpolati, se non peggiorati! Dopo aver fatto ristrutturare i pilastri, l’ANAS ha fatto mettere, attaccate ai guardrails, delle sbarre in modo che nessuno mai più si potesse lanciare giù, divulgando in una riunione con l’amministrazione comunale che a settembre venivano spostate e attaccate alla recinzione in modo che i pedoni avessero la possibilità di attraversarlo nei due sensi di marcia con meno difficoltà. Hanno fatto ridurre il percorso stradale realizzando due sole corsie, eliminando la terza in modo per non creare peso allo stesso. Fin qui tutto ok, ma una domanda nasce spontanea: i pilastri di cemento armato installati da un lato per tutto il tratto della lunghezza del ponte, in modo da garantire sicurezza al passaggio dei pedoni, non creano un peso continuo più delle auto che transitavano? Non dovevano essere spostate quelle reti che sono state attaccate ai guardrails per farli installare alla recinzione esistente? Giusto per ricordare a chi avesse poca memoria che l’on Michele Traversa, quando è stato eletto sindaco UNA DELLE TANTISSIME COSE CHE HA FATTO FARE PER LA CITTA’ fece illuminare il ponte in modo che si vedesse TUTTO anche la notte, per non dimenticare Benito Gualtieri, già sindaco della città, quando dirigeva l’ANAS la recinzione del ponte brillava anche quella della tangenziale, non appena presentava un po’ di ruggine incaricava la ditta appaltatrice a pitturarlo, ora la ruggine regna sovrana!"
E' quanto scrive, in una nota, Elio Mauro (Associazione culturale "Il Ponte Morandi").
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