Ponte sullo Stretto, il Codacons si costituisce parte offesa nell’inchiesta della procura di Roma

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Ponte sullo Stretto, il Codacons si costituisce parte offesa nell’inchiesta della procura di Roma

  21 febbraio 2024 13:42

Il pm di Roma Alessio Natale ha aperto un fascicolo a modello 45, senza indagati e senza ipotesi di reato, dopo l'esposto presentato dall'onorevole Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, dalla segretaria del Pd Elly Schlein e dal segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, in relazione al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. L'esposto, di 9 pagine, era relativo "all'attività di progettazione e realizzazione di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria". L'atto era stato depositato a piazzale Clodio il 1 febbraio.

Il Codacons si costituirà parte offesa, per conto dei cittadini italiani. In rappresentanza degli utenti italiani fruitori dei servizi resi dalla Pubblica Amministrazione abbiamo deciso di intervenire in qualità di parte offesa nel procedimento della magistratura – spiega il Codacons – Un passaggio necessario che, nel caso in cui dall’indagine dovessero emergere irregolarità o fattispecie penalmente rilevanti in merito all’iter sul progetto del Ponte, ci consentirà di avviare le dovute richieste risarcitorie nei confronti dei responsabili, per conto di tutti i soggetti lesi da eventuali illeciti.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner