Crisi da Covid a Catanzaro/ Il Podere delle Carrozze non riapre. Il proprietario: "Non voglio finire nel giro dell'usura" (SERVIZIO VIDEO)

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Saverio Pavone, proprietario del ristorante Podere delle Carrozze

Il titolare Saverio Pavone racconta il rifiuto della banca alla richiesta dei 25 mila promessi dal Governo. Soldi che servivano per ripartire. Sospesa anche l'attività al Museo delle Carrozze senza turisti e visitatori

  19 maggio 2020 15:57

di GABRIELE RUBINO

Nonostante la Fase 2 per i ristoratori sia scattata da lunedì 18 maggio, non tutti sono pronti a ripartire. Il noto locale catanzarese Podere delle Carrozze (già I Reduci) resterà chiuso. “Aprire sarebbe una beffa”, dice ai microfoni de “La Nuova Calabria” il proprietario Saverio Pavone. E il problema non sono (soltanto) le linee guida sul distanziamento che inevitabilmente ridurranno il numero massimo dei clienti. La colpa è soprattutto di quelle misure di sostegno che lo Stato aveva promesso e che non sono arrivate. Stato che lo ha fatto chiudere negli ultimi mesi in piena emergenza ma senza concedere una possibilità concreta di risollevarsi. La richiesta dei famosi 25 mila euro di finanziamento è stata bocciata dall’istituto di credito. Dalla banca gli hanno detto: “Ti conosciamo, sei una brava persona, ma per il sistema sei un numero”. E’ appunto questione di numeri. Senza quella boccata d’ossigeno non potrà avere i soldi necessari ad adeguare il locale, servirebbero “7-8 mila euro”, e poter mantenere i suoi cinque dipendenti. “Non ci sono le condizioni, non ci sono le prospettive – ripete più volte, aggiungendo-. Non voglio finire nel giro dell’usura. La delinquenza la combatto. Per questo mi devo fermare”.

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Il danno economico provocato dal virus è stato di circa “30 mila euro” fra banchetti, cerimonie e compleanni prenotati e poi saltati. Sospese sono anche le visite al museo delle carrozze, un’attrattiva che portava turisti nella periferia di Catanzaro. Ma senza gente in movimento mantenere l’affitto e la manutenzione sarebbe proibitivo. Senza il Podere delle Carrozze rischia di perdersi uno dei cultori della tradizione più originale del piatto tipico della città: il morzello. Il virus ha fatto chiudere tutto, la burocrazia ha ucciso la speranza.

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