Presentata “Start Cup Calabria 2024”, la business plan competition promossa dalle università calabresi

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images Presentata “Start Cup Calabria 2024”, la business plan competition promossa dalle università calabresi

  09 luglio 2024 15:54

di MARCO VALLONE

Giunge quest'anno alla sua XVI edizione “Start Cup Calabria 2024”, la business plan competition itinerante promossa e organizzata dall'Università della Calabria di Rende, dall'Università Magna Graecia di Catanzaro e dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria, insieme alla Regione Calabria e a Fincalabra S.p.A. “E' un iniziativa gloriosa per la Calabria” - ha affermato il rettore dell'Università Magna Graecia, Giovanni Cuda - ”perché gli anni precedenti hanno portato degli ottimi risultati per alcune idee imprenditoriali che poi hanno vinto anche dei premi a livello nazionale”.

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“Start Cup Calabria 2024”, in questa edizione contraddistinta dal titolo “Supera i confini”, consiste infatti in una competizione tra studenti, laureati, ricercatori, dottorandi, docenti e neoimprenditori che vogliano elaborare delle idee imprenditoriali di impatto innovativo, volte allo sviluppo economico del territorio. L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell'Auditorium del Campus dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, alla presenza non solo del rettore dell'Università Magna Graecia, Giovanni Cuda, ma anche di tre delegati delle università (la prof.ssa Marianna Mauro per l'UMG di Catanzaro, il prof. Massimo Lauria per l'Università Mediterranea di Reggio Calabria e il prof. Maurizio Muzzupappa per l'Unical di Rende) e della dirigente di Fincalabra Vera Tomaino.

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“E' un'iniziativa che spinge molto su uno dei bracci della nostra attività, quello della terza missione”. - ha affermato ancora il rettore dell'UMG Giovanni Cuda - “Mi riferisco cioè alla possibilità, in questo caso, che idee, invenzioni, brevetti possano essere scaricati a terra, vale a dire quindi il fatto che questi possano dar luogo a una vera e propria impresa, e possano quindi avere una propria vita e un proprio futuro. E' un modo attraverso cui l'università fa da driver, da volano, affinché idee, invenzioni e brevetti possano diventare delle vere e proprie esperienze imprenditoriali, Il nostro ambizioso obiettivo è quello di fare in modo che queste persone, soprattutto i più giovani che non hanno ancora una posizione accademica, possano, invertendo un po' il trend, trovare una piena realizzazione del loro sogno in Calabria, dove c'è un tessuto imprenditoriale molto povero che ha bisogno di grande sostegno, ma c'è una classe accademica che è in grado di supportare sotto il profilo scientifico e tecnologico. Quindi perché no, speriamo che le idee, che auspichiamo siano tante, possano trovare il luogo di realizzazione proprio nel territorio calabrese”.

I partecipanti potranno presentare i propri progetti carichi di innovazione, concorrere per premi in denaro e servizi, ed accedere a programmi di incubazione e mentorship per sviluppare in modo ulteriore le idee presentate. I progetti migliori potranno, oltretutto, partecipare alla XVI edizione del Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI), misurandosi con progetti eccellenti provenienti da ogni parte d'Italia.

La prof.ssa Marianna Mauro dell'UMG di Catanzaro ha da parte sua sottolineato come vi sia una “strategia nella collaborazione sinergica, tra i tre atenei calabresi, sul tema della valorizzazione della ricerca. L'obiettivo è proprio quello di creare le condizioni per favorire lo sviluppo sociale ed imprenditoriale di tutto il territorio, sfruttando i risultati della ricerca”.

Il prof. Massimo Lauria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria ha fatto presente come la collaborazione tra i tre atenei sia “fitta, intensa e molto produttiva e proficua. Questa è la XVI edizione, e negli anni Start Cup Calabria ha prodotto moltissimo indotto dal punto di vista della capacità autoimprenditoriale di studenti, docenti, ricercatori. L'università fa da traino, perché è un punto di coagulo molto importante, ma questa iniziativa consente a tutti di partecipare: basta avere un'idea. Quest'anno la competizione sarà ospitata dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria, e siamo molto contenti di questa opportunità. Non è la prima volta che la ospitiamo, è itinerante e quindi di solito facciamo una turnazione. Quest'anno tocca a noi, e speriamo di riuscire a ospitare questa iniziativa nel migliore dei modi. Oggi presentiamo il bando, e quindi l'apertura delle candidature. Chiunque vorrà partecipare potrà collegarsi al sito 'www.startcupcalabria.it' e scaricare il bando. La partecipazione è molto semplice, e i termini scadranno a settembre, La candidatura si fa attraverso la presentazione di un'idea, e si può fare da singoli o in gruppo. Una volta messa a punto la candidatura, il comitato tecnico scientifico farà una selezione delle migliori idee, e le migliori proposte parteciperanno a una fase di 'academy', vale a dire una formazione finalizzata a costruire una competenza che indirizzi alla possibilità di costruire una proposta basata su parametri, tra gli altri, anche economici. Passata questa fase di academy ci sarà una finale, che si svolgerà a Reggio, nella quale saranno selezionate le migliori 3 idee imprenditoriali che riceveranno un premio. Poi ci sarà un ulteriore step, quello 'maledettamente serio' “, - ha precisato sorridendo il prof. Lauria - “ perché chi vince la 'Start cup' potrà iniziare un vero percorso imprenditoriale”.

Infine il prof. Maurizio Muzzupappa, delegato dell'Unical di Rende, ha affermato come “per noi, e quando dico noi intendo le tre università calabresi insieme alla Regione Calabria, la Start Cup è un momento molto importante perché è la sintesi del lavoro che si fa durante l'anno. Si cerca di portare a frutto quelle che sono le ricerche che si fanno all'interno dei nostri laboratori per provare a farle diventare delle opportunità d'impresa. La Calabria, non lo scopro io, ha difficoltà a creare delle imprese, e in questo caso parliamo di imprese molto innovative. E la 'Start Cup' è l'occasione che noi ci diamo per metterci insieme, e provare ad individuare quelle che sono le ricerche più promettenti che facciamo all'interno delle nostre università, e provare a dire 'riusciamo a creare delle start up che possano poi, in qualche modo, dare delle opportunità ai nostri giovani?' Perché non è tanto il docente universitario che si mette in gioco, ma soprattutto il docente insieme ai ricercatori giovani, magari anche precari dell'università, a cui si dà un'opportunità ed una speranza diversa di poter lavorare in Calabria”.

Qualora lo si desideri, è possibile reperire ulteriori informazioni sul bando e il regolamento della competizione su www.startcupcalabria.it .

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