Presentato a Catanzaro il Calendario Storico dell’Arma 2026: omaggio agli “Eroi quotidiani”

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images Presentato a Catanzaro il Calendario Storico dell’Arma 2026: omaggio agli “Eroi quotidiani”


  11 novembre 2025 15:36

Un simbolo di storia, arte e identità nazionale torna a raccontare il volto umano dell’Arma dei Carabinieri. Presso il Comando Legione Calabria, il Colonnello Giovanni Pellegrino, Comandante Provinciale, ha presentato alla stampa locale il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri – Edizione 2026, dando seguito alla cerimonia nazionale svoltasi questa mattina a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, alla presenza del Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Giunto alla 93ª edizione, il Calendario Storico si conferma un autentico fenomeno editoriale: oltre 1.200.000 copie stampate, traduzioni in otto lingue e versioni anche in sardo e friulano, a testimonianza di un successo che travalica confini e generazioni. Diffuso in scuole, uffici e famiglie, il Calendario è molto più di un prodotto editoriale — è un simbolo di memoria collettiva, un legame vivo e rinnovato tra l’Arma e la comunità.

Un tema che celebra la dedizione silenziosa

Il tema scelto per l’edizione 2026 è “Eroi quotidiani”, un omaggio alle donne e agli uomini dell’Arma che, ogni giorno, operano con discrezione e coraggio, accanto ai cittadini. Attraverso le tavole d’arte e i racconti che le accompagnano, il Calendario restituisce il senso profondo della divisa: esserci sempre, con fiducia, solidarietà e spirito di servizio.

Come ha ricordato il Comandante Generale Luongo nell’introduzione, “a chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il Calendario. A loro offriamo il costante impegno, l’incessante dedizione, in una parola la cura.”

Arte, letteratura e umanità

Le tavole del 2026 portano la firma di René (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, che ha interpretato la quotidianità dei Carabinieri con uno stile luminoso e vivace. Le sue immagini mostrano uomini e donne in uniforme nei contesti più diversi — dalle strade cittadine ai borghi rurali, dai paesaggi naturali ai luoghi simbolo della cultura italiana — evocando la presenza costante dell’Arma nella vita del Paese.

Ad accompagnare le immagini, i testi dello scrittore Maurizio De Giovanni, che costruiscono un racconto unitario attraverso la lettera di un giovane Carabiniere ai genitori. Nelle sue parole, vibrano entusiasmo, dedizione e senso del dovere: episodi di altruismo, gesti di solidarietà, momenti di coraggio quotidiano che diventano specchio di una missione antica e sempre attuale — quella di servire con onore e umanità.

Una storia che attraversa i secoli

La prefazione di Aldo Cazzullo offre una prospettiva storica e valoriale sull’Arma, ricordando come i Carabinieri, nati nel 1814, abbiano attraversato la storia d’Italia — dal Risorgimento alla Resistenza, fino alla modernità — mantenendo saldo il loro ruolo di presidio di legalità e simbolo di unità nazionale.
La postfazione di Massimo Lugli, invece, racconta un episodio vissuto in prima persona, emblema della naturalezza e del coraggio con cui i Carabinieri, anche nei gesti più semplici, sanno infondere sicurezza e fiducia.

Un mese per la Difesa, un anno per la memoria

Particolarmente significativa la tavola di novembre, dedicata alla “Difesa” e ai valori che la animano: un militare per ciascuna Forza Armata, a celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre, quest’anno commemorata ad Ancona.

Insieme al Calendario Storico, è stata presentata anche l’Agenda 2026, che ne condivide il tema e lo spirito, arricchita da brevi racconti di De Giovanni che valorizzano gli “eroi quotidiani” delle nostre comunità.

Sport, tradizione e solidarietà

Completano l’offerta editoriale il Calendario da tavolo “I Carabinieri nello sport”, dedicato agli atleti del Centro Sportivo Carabinieri, e il Planning “I Reparti a Cavallo dell’Arma”, che celebra l’eleganza e la tradizione equestre, ancora oggi tratto distintivo dell’Istituzione.

Come ogni anno, il ricavato dei planning e dei calendarietti sarà devoluto in beneficenza, a sostegno dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.

Un simbolo che unisce

Anno dopo anno, il Calendario Storico continua a raccontare non solo la storia dell’Arma, ma anche quella dell’Italia. È un viaggio nella memoria e nel presente, un racconto di dedizione e speranza che rinnova il legame profondo tra i Carabinieri e i cittadini: un filo rosso che unisce passato, presente e futuro nel nome del servizio e dell’amore per il Paese.


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