Presentato in Cittadella regionale il Piano di azione istruzione, università, ricerca, alta formazione e cultura

di ALESSIA DE SANTO

Questa mattina presso il dodicesimo piano della Cittadella regionale, con la vicepresidente della Regione Calabria, con delega al ramo, Giusi Princi, la presentazione del Piano di azione istruzione, università, ricerca, alta formazione e cultura, nel quale sono individuati gli interventi da realizzarsi nel periodo 2023-2027 sul Pr Calabria, Fsc e Poc, con un investimento di risorse di oltre 200 milioni di euro

Il vice presidente ha illustrato i vari settori alla quale sono stati destinati i fondi stanziati dalla regione. Il piano prevede una serie d'interventi che si prefiggono di: garantire e potenziare il diritto allo studio nell'istruzione, nell'Università nell'alta formazione, innalzare le competenze di base e trasversali attraverso la moderazione dei sistemi di istruzione e formazione, garantire l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia ad una platea sempre maggiore da destinatari e superare la disparità, contrastare la dispersione scolastica, la povertà educativa e divari territoriali.

Il punto focale è la scuola e l'istruzione in generale, infatti, la maggior parte dei duecento milioni è stata riservata a borse di studio e l'incremento di posti alle facoltà Universitarie. Sedici milioni infatti saranno destinati a voucher caro scuola, che andranno a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica destinati a studenti delle scuole secondarie di secondo grado appartenenti a nuclei familiari aventi indicatore della  situazione economica equivalente a (ISEE) non superiore a 15.748.78 euro. con un erogazione dei 500 euro cada voucher. Sostegno ai dottorati in rete tra università, istituti ed enti di ricerca e imprese
€ 8.000.000,00 Oltre 100 i beneficiari stimati. Con l'obiettivo di incentivare partecipazione dei laureati a corsi di
dottorato di ricerca innovativi. €55.000.000.00 stanziati per borse di studio per il diritto allo studio Universitario Stimati oltre 6.000 beneficiari per ogni anno, con lo scopo di potenziare il diritto allo studio universitario; Integrare le risorse ministeriali per potenziare l'accesso all'Università ad un numero maggiore di studenti e soddisfare il fabbisogno di tutti gli idonei. L'istruzione al primo posto spiega la vice presidente Princi, per poter garantire il futuro della nostra Regione.

Il focus però è centrato sulla crescita in generale del territorio, infatti parte dei fondi viene dedicata alla promozione culturale e Grandi mostre, € 14.058.000,00 a  sostegno di tutti quegli interventi strategici finalizzati a promuovere e valorizzare, anche in uno scenario internazionale, il patrimonio materiale ed immateriale calabrese (arte, storia, identità, cultura). o rilancio del circuito della Grandi Mostre di grande rilievo nazionale ed internazionale per consentire alla Calabria di essere sempre più assortita; O parte dei fondi anche Attività ed eventi culturali € 30.000.000.00 per l'esattezza che andranno a contribuire il potenziamento culturale
dei territori attraverso la valorizzazione degli elementi identitari, caratterizzanti la crescita regionale culturale, turistica ed economica. Inoltre, mira a sostenere il processo di innovazione degli spazi culturali, musei, biblioteche e archivi, con l'obiettivo di aumentare anche gli standard di qualità. 

Le manovre e piani adottati dalla Regione Calabria pare stiano decisamente smuovendo quelli che erano le lacune per la quale i nostri ragazzi erano costretti ad emigrare per poter conseguire obiettivi accademici importanti, infatti tutto mira al far restare a casa propria le generazioni in fase di sviluppo per poter garantire loro e alla Calabria in generale un futuro.

CLICCA QUI