Presentato in Regione il progetto “Un Sacco in Comune”, Calabrese: “Calabria deve crescere in raccolta differenziata”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Presentato in Regione il progetto “Un Sacco in Comune”, Calabrese: “Calabria deve crescere in raccolta differenziata”

  15 aprile 2025 13:11

di MARCO VALLONE

La sensibilizzazione dei cittadini di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Crotone e Reggio Calabria sulla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, alluminio e metallo è il focus dell'iniziativa “Un Sacco in Comune”, presentata questa mattina nella sala blu della Cittadella regionale a Catanzaro. Il progetto è stato ideato e finanziato completamente dai consorzi Corepla, Cial e Ricrea e consisterà in una sfida tra le amministrazioni comunali dei capoluoghi calabresi nel realizzare la raccolta del maggior numero di imballaggi multileggeri nella raccolta differenziata.

Banner

Banner

All'appuntamento con la stampa per la presentazione del progetto sono stati presenti, tra gli altri, l'assessore all'ambiente della Regione Calabria, Giovanni Calabrese; il dirigente generale Salvatore Siviglia; il direttore comunicazione e relazioni esterne Corepla, Andrea Campelli (plastica); il responsabile della comunicazione del consorzio Cial (riciclo alluminio), Gennaro Galdo; il rappresentante del consorzio Ricrea (acciaio), Francesco Carluccio; l'assessore all'ambiente del Comune di Vibo Valentia, Marco Miceli; l'assessore all'ambiente del Comune di Catanzaro, Irene Colosimo.

Banner

L'assessore regionale Giovanni Calabrese ha definito la Calabria come una Regione che “ha bisogno, nella raccolta differenziata, ancora di crescere. Abbiamo numeri in crescita, ma ancora non abbiamo raggiunto l'obiettivo, fissato nel nostro piano, del 65%. Abbiamo una provincia performante, quella di Catanzaro, con ottimi risultati sulla differenziata, un po' meno le altre province. Abbiamo 240 Comuni che ancora non hanno raggiunto l'obiettivo: stiamo lavorando col dipartimento ambiente per una serie di misure importanti che possano stimolare l'educazione ambientale e la raccolta differenziata. E' un obiettivo importante per la nostra Regione. Ci sono misure importanti anche sulle isole ecologiche: stiamo cercando di far crescere la raccolta differenziata. Oggi presentiamo una misura importante, una sfida importante per i Comuni capoluogo: raccogliamo questa sfida cercando di stimolare i cittadini di questi Comuni a centrare questo importante obiettivo”. Nello specifico la sfida tra Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Crotone e Reggio Calabria si terrà in un periodo compreso tra l'1 aprile e il 30 giugno 2025, con attività di sensibilizzazione che le amministrazioni dovranno realizzare online ed offline. Il Comune vincitore, decretato da un'analisi realizzata negli impianti di raccolta, otterrà il premio di un buono da 10000 euro spendibile per materiale scolastico.

Quindi la Regione ritiene di potersi uniformare al dato nazionale, visto che sugli obiettivi 2030 dell'Unione Europea l'Italia è parecchio avanti? “Rispetto al precovid oggi abbiamo numeri in crescita – ha rilevato l'assessore Calabrese -. Ci sono tutte le condizioni per centrare l'obiettivo: stiamo stimolando tutti i Comuni per favorire questo percorso, favorire l'importanza della raccolta differenziata. Siamo convinti assolutamente di poter centrare tranquillamente l'obiettivo. C'è tanto da fare per un percorso in cui la Calabria sta diventando assolutamente una Regione molto attenta”.

Andrea Campelli (Corepla) ha evidenziato come quella presentata oggi sia una “sfida virtuosa tra i cinque capoluoghi calabresi per verificare l'aumento dei tassi di raccolta differenziata. E' una sfida che portiamo avanti in tre consorzi (quello della plastica, quello dell'alluminio e quello dell'acciaio) per stimolare i cittadini a migliorare qualità e quantità della differenziata attraverso questo gioco che poi porterà ad un premio che verrà erogato a favore delle scuole per l'acquisto di materiali didattici. Quindi misureremo i tassi di raccolta differenziata, prima e dopo, e il Comune vincitore avrà la possibilità di donare ad una scuola la somma di 10000 euro in materiali didattici. Ma quello che ci sta più a cuore – ha proseguito Campelli - è diffondere la cultura dell'economia circolare, la cultura del riciclo: diffondere buone pratiche tra studenti e famiglie sull'importanza del fare correttamente la differenziata”.

Gennaro Galdo (Cial) ha rilevato come “Un Sacco in Comune” sia un progetto importante poiché “riesce ad unire due cose fondamentali: da una parte l'educazione e la sensibilizzazione, dall'altra parte la raccolta vera e propria perché è un progetto pratico. Noi chiediamo ai cittadini non soltanto di partecipare attivamente a quello che noi riteniamo essere un valore fondamentale, ovvero trasformare il rifiuto in risorsa, ma chiediamo anche praticamente di mettersi all'opera per migliorare la raccolta differenziata di questi tre materiali (plastica, acciaio e alluminio) che in tutta la Calabria si raccolgono insieme, secondo il sistema del multileggero. E' un metodo che, come sistema CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi ndr), noi promuoviamo perché è quello che in assoluto poi dà le migliori performance per la selezione e l'avvio al riciclo di questi tre materiali. In particolare io rappresento il consorzio dell'alluminio e devo dire che la Calabria, per noi – ha continuato Galdo -, è una regione di grande interesse, cresciuta moltissimo negli ultimi 5 anni. Dalla pandemia in poi noi abbiamo riattivato tutta una serie di collaborazioni con gli impianti sul territorio, da Cosenza a Reggio Calabria. Abbiamo delle attività molto forti e una collaborazione sentita da parte degli impianti che riescono a selezionare l'alluminio al meglio. E devo dire che in effetti, guardando al centrosud, nell'ultimo anno la qualità conferita dagli impianti calabresi, per quanto riguarda la frazione di alluminio del multileggero, è in assoluto fra le migliori”.

Francesco Carluccio (Ricrea) dal canto suo ha sottolineato come lo stimolo ai cittadini per una migliore raccolta differenziata “consentirà alla regione Calabria di migliorarsi ulteriormente. Si parte già da un buon dato, parlo degli imballaggi in acciaio, per i quali, grazie alla collaborazione dei cittadini in primis che effettuano una corretta raccolta differenziata, e grazie agli impianti che riescono attraverso una semplice calamita a isolare il materiale d'imballaggio in acciaio, abbiamo delle quantità importanti di raccolta di imballaggio in acciaio in Calabria. Lo stimolo è sempre a fare meglio, e partiamo dalle 5 città capoluogo di provincia. Ogni città ha la sua performance e speriamo che, a fine progetto, le performance migliorative siano per tutte e 5 le città. Che vinca il migliore”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner