Presentato l’Osservatorio permanente sulla Sanità calabrese. Al centro ci saranno le istanze dei malati

E’ stato presentato alla città il progetto  dell’Osservatorio permanente sulla sanità calabrese. Nato dall’esperienza  della rete “Insieme per i malati”, che coinvolge diverse associazioni di volontariato operative in campo socio-sanitario (Favo, Acmo, Calma, Ave-Ama, Casm, CittadinanzAttiva, Aned, l’Alveare, Avulss), “l’iniziativa – è stato detto nel corso della conferenza stampa organizzato nelle sale dell’hotel Guglielmo  - è il risultato di una serie di azioni che la rete, attiva da più di un anno, sta promuovendo allo scopo di venire incontro alle necessità degli ammalati calabresi che non trovano risposte nell’attuale sistema sanitario sempre più in affanno”. 

Moderati dalla giornalista Benedetta Garofalo, hanno partecipato il presidente del Centro dei servizi per il volontariato (Csv), Luigi Cuomo, i presidente del Forum territoriale del Terzo Settore di Catanzaro-Soverato, Giuseppe Apostoliti ed il presidente del Favo Calabria, Enzo Nania.

“Questo osservatorio – ha commentato Nania -  nasce dall'esigenza di tutte le associazioni che fanno parte del progetto Insieme per gli ammalati di osservare, relazionarsi ma anche denunciare tutto ciò che non funziona in Calabria sia nel campo sanitario che in campo sociale. Un osservatorio sociosanitario che ha come obiettivo, tra gli altri, quello di dare risposte a tutta una serie di situazioni di “non risposta” agli ammalati ma anche nei confronti della società stessa”.

 Dello stesso avviso il vicepresidente del Csv, Guglielmo Merazzi che ha rimarcato la mancanza della politica verso “la popolazione più debole, quella che ha a che fare, quotidianamente, con la malattia. Una disattenzione che non è figlia della pandemia che ci sta interessando nell’ultimo anno, ma di una mala-politica che da decenni si è appropriata di questa regione che non ha mai fatto nulla o ha fatto troppo poco per garantire il diritto alla salute”.

Per Giuseppe Apostoliti, invece, “sapere che il 67 per cento del bilancio regionale è destinato alla spesa sanitaria  senza che i calabresi abbiano in cambio servizi adeguati, è la prova che qualcosa ha fallito. Oggi, con questo Osservatorio ed attraverso le nostre associazioni, abbiamo la possibilità di fare da megafono a questa difficile situazione”.

Interessanti anche i contributi offerti dai rappresentanti delle associazioni che hanno presenziato alla conferenza.

Presenti, tra gli altri, due rappresentanti delle istituzioni: il consigliere comunale Nunzio Belcaro ed il presidente della commissione  Sanità della Regione Calabria, Baldo Esposito che, nel sostenere l’iniziativa delle associazioni, ha confermato “come sia necessario che si avvii un dialogo costruttivo tra le istituzioni e le associazioni che rappresentano i cittadini”.

fra.iul.

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