di PAOLO CRISTOFARO
La protesta degli agricoltori e dei produttori, anche in Calabria, sta creando scompiglio. I manifestanti, ormai da una settimana, con rallentamenti stradali e proteste, stanno rivendicando il diritto ad essere tutelati, economicamente e politicamente. Dopo l'ennesima dimostrazione, nella mattinata di oggi, tra Cropani e Botricello, una delegazione di manifestanti, accompagnata anche da alcuni sindaci del territorio, si è recata intorno a mezzogiorno alla Cittadella regionale di Catanzaro, nel quartiere Germaneto, fissando un appuntamento con l'assessore all'agricoltura Gianluca Gallo. Produttori e parte politica si sono incontrati nella Sala Verde del palazzo del governo.
L'ASSESSORE GALLO ASSICURA L'IMPEGNO DELLA REGIONE - "Si tratta di una protesta giusta, che noi condividiamo", ha esordito l'assessore Gallo a margine dell'incontro. "Una protesta contro alcune politiche di natura comunitaria che non sono assolutamente condivisibili; contro alcune questioni che riguardano anche il nostro Paese. L'aumento del carburante agricolo, l'aumento dei costi energetici, l'Irpef sui redditi dei terreni agricoli. Questo si assomma a una serie di questioni sulle quali stiamo dando risposta. Anche sulla questione dei pagamenti - che riguarda una congiuntura nazionale non essendo il nostro l'Ente pagatore - rispetto ai quali stiamo spingendo per essere, ancora una volta, tra le regioni che riescono a pagare i propri agricoltori prima di altri", ha proseguito. "Ci sono anche altre questioni, come quella dei consorzi di bonifica , che ereditiamo, ma anche la questione dei cinghiali. Cerchiamo di dare le risposte giuste e il confronto continua", ha concluso Gallo.
LE CRITICITA' TERRITORIALI EVIDENZIATE DAL SINDACO DI CROTONE, VINCENZO VOCE: "LA REGIONE PORTI LE ISTANZE SUI TAVOLI CHE CONTANO" - "Sto venendo da Crotone. Per strada ho incontrato diversi presidi degli agricoltori. Protestano a giusta ragione, perché sembra che le leggi che in Europa fanno qui sembra che tengano conto di tutto tranne che di un settore come quello trainante dell'agricoltura, che di fatto sta morendo", ha spiegato Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, ai microfoni de La Nuova Calabria. "I costi sono diventati insostenibili. Si rischia veramente di lavorare a vuoto e di non produrre reddito. Poi sulla zona del Crotonese abbiamo altri problemi, come quello dei cinghiali e tanti altri", ha proseguito. "Questo è il momento di ascoltare gli agricoltori anche ai piani alti. Questa mattina torniamo in Regione per affrontare problemi come la Pac e la siccità, veri problemi del nostro territorio". Circa la possibilità di sostegno da parte delle istituzioni locali, Voce ha detto: "Importante è far capire che le istituzioni sono a fianco di chi in Calabria sta trainando il Pil. Se dovesse venir meno questa attività siamo arrivati veramente alla frutta, è il caso di dirlo. La Regione può portare le istanze nei tavoli che contano. Devono organizzarsi per velocizzare liquidazioni e pagamenti in atto", ha spiegato.
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